Il futuro del settore agroalimentare e agroindustriale del Friuli Venezia Giulia è segnato dalle nuove figure professionali altamente specializzate, capaci di adattarsi all’innovazione tecnologica in corso. Questa è la visione dell’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, emersa durante l’evento “Agrovisioni (dalla terra al digitale)”, organizzato dalla Fondazione ITS Academy Alto Adriatico insieme al Comune di Spilimbergo e alla Regione.
Innovazione tecnologica e formazione specialistica
Zannier ha sottolineato l’importanza di implementare sistemi automatizzati o semi automatizzati che generano un grande volume di dati da gestire. Questo richiede personale altamente specializzato, anche nel campo informatico, in grado di organizzare ed elaborare efficientemente queste informazioni.
ITS Academy, grazie alla sua struttura, offre un percorso formativo rapido e mirato che integra l’apprendimento sul campo con un percorso didattico specifico, facilitando così il potenziamento delle competenze necessarie per le aziende agricole e agroalimentari.


Supporto alle aziende e valorizzazione territoriale
Secondo l’assessore, le istituzioni devono offrire un supporto agile e flessibile, lasciando agli imprenditori la libertà di valorizzare le proprie specificità produttive. Questo approccio ha già portato al successo delle giovani imprese agroalimentari, soprattutto nelle aree montane della regione.
Il Corso post diploma e i risultati dell’ITS
Durante l’evento sono state presentate le attività del Corso post diploma in agroalimentare. Tre studenti hanno condiviso le loro esperienze di tirocinio presso aziende locali come Amb di Amaro e Agroittica friulana di Porcia, evidenziando l’efficacia del percorso formativo.


Il presidente dell’ITS Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, ha evidenziato come l’istituto, fondato nel 2011, sia stato potenziato con 14 milioni di euro del PNRR, che hanno permesso la realizzazione di scuole innovative. Finora, oltre mille studenti hanno completato corsi nelle aree digital, agro ed energy, con un tasso di occupazione del 94% entro un anno dal diploma.
Il biennio prevede 800 ore di formazione pratica in circa 250 aziende regionali, creando un collegamento diretto tra istruzione e mondo del lavoro.