Tragica scoperta nei pressi del Lago di Barcis che ha mobilitato le forze dell’ordine e scosso il Nordest. Il ritrovamento di un corpo senza vita, riconducibile a una donna, ha aperto un nuovo capitolo in una vicenda già segnata dal mistero e dall’apprensione. Poco dopo la conferma: è di Giulia Cecchettin il corpo ritrovato. A confermarlo la procura di Venezia e i carabinieri. Il corpo è stato individuato dai vigili del fuoco in un canalone tra la zona del lago e Piancavallo, più precisamente in località Pian delle More.
La scoperta e le ricerche Intensive
Sabato mattina, poco prima di mezzogiorno, il silenzio del lago è stato interrotto dall’attività frenetica dei soccorritori. Le ricerche, avviate all’alba, sono state condotte con il supporto di squadre specializzate nella ricerca di persone scomparse, comprensive di unità speleo-alpino-fluviali e sommozzatori. L’area era stata individuata come possibile punto di interesse in seguito alla scomparsa di due giovani della regione veneta.
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Il nesso con la scomparsa di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta
Il lago si trova sulla traiettoria che si ritiene sia stata percorsa da Filippo Turetta nella notte della sua scomparsa. La ricerca non è scaturita da una segnalazione precisa, bensì dal tentativo di coprire tutte le aree potenzialmente rilevanti, specialmente dopo la rivelazione di un’aggressione avvenuta poco prima della scomparsa dei due ragazzi, catturata dalle telecamere di sicurezza.
Gli sforzi degli Inquirenti per dare un nome al Cadavere
Ora, l’imperativo per gli inquirenti è di identificare il cadavere e stabilire se i resti appartengano a Giulia Cecchettin, la ragazza scomparsa. Questo ritrovamento potrebbe rappresentare una svolta nelle indagini, o un nuovo enigma da risolvere per le autorità.
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