CASARSA DELLA DELIZIA. Il recupero e il riutilizzo dei treni storici sono al centro di un ambizioso progetto in Friuli Venezia Giulia. L’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa durante il sopralluogo della Fondazione Fs, guidata dal direttore generale Luigi Catamessa, ai lavori in corso nella storica rimessa locomotive di Casarsa della Delizia.
Valorizzazione della rimessa storica di Casarsa della Delizia
Il progetto prevede il recupero dell’intera struttura ferroviaria, compresa la rimessa e l’impianto di approvvigionamento per i treni a vapore. Si tratta di un importante intervento che mira a preservare e valorizzare il patrimonio ferroviario della regione.
Un’offerta turistica differenziata
La riqualificazione include anche l’ex mensa ferroviaria, che sarà trasformata in uno spazio espositivo dedicato alla storia delle ferrovie. Il progetto è destinato a diventare un’attrattiva turistica significativa, offrendo ai visitatori la possibilità di esplorare la storia ferroviaria attraverso modellini e immagini d’epoca.
Investimento Regionale e sviluppo del Turismo ‘Slow’
L’impegno economico della Regione Friuli Venezia Giulia è volto a promuovere un turismo ‘slow’, che permetta ai passeggeri di godere delle bellezze del territorio attraverso un’esperienza ferroviaria unica. Questo progetto si inserisce in un più ampio programma annuale regionale dedicato al sostegno e alla promozione del trasporto su rotaia storico.
Una collaborazione strategica con Fondazione Fs
La stretta collaborazione tra la Regione e la Fondazione Fs si pone l’obiettivo di rilanciare e dinamizzare il settore ferroviario storico, che sta riscuotendo un interesse crescente tra gli appassionati e i turisti.
Il progetto di recupero dei treni storici in Friuli Venezia Giulia rappresenta una sinergia tra valore storico e potenziale turistico. Con il sostegno della Regione e la collaborazione con la Fondazione Fs, questo progetto non solo preserva un importante patrimonio culturale, ma offre anche nuove opportunità per un turismo diversificato e sostenibile.