Il mal di testa e le vertigini, poi la diagnosi: Alberto muore a 51 anni nel reparto dove lavora la moglie
Addio ad Alberto Borghese, tecnico biomedicale di Pordenone, scomparso a 51 anni per una rara encefalite da prioni.
PORDENONE – Si è spento a soli 51 anni Alberto Borghese, tecnico biomedicale dell’Azienda sanitaria del Friuli occidentale, dopo aver lottato contro una forma rara di encefalite da prioni, una malattia neurodegenerativa che colpisce pochissime persone in tutto il mondo.
Una malattia rara e aggressiva
La diagnosi era arrivata a settembre e da allora Borghese era stato ricoverato nel reparto di Neurologia dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, dove lavorava anche la moglie Marina. La patologia, caratterizzata da un rapido decorso, non gli ha lasciato scampo.
Un uomo legato alla famiglia e alla montagna
Originario di Pravisdomini, Alberto era conosciuto per la sua grande passione per l’alpinismo e la natura. Insieme a Marina avevano costruito una famiglia con due figli, Bianca e Giulio, il centro della loro vita.
L’ultimo saluto e la solidarietà della comunità
L'ultimo saluto ad Alberto si terrà domani venerdì 7 novembre alle 17 presso la Sala del Commiato della Prosdocimo Funeral Home in viale Turco 2, a Pordenone. La famiglia ha espresso il desiderio che eventuali donazioni siano destinate all’Associazione “Nuti Luca”, impegnata nel sostegno alla ricerca scientifica sulle malattie neurodegenerative di origine prionica.
Un ringraziamento speciale
I familiari hanno voluto esprimere la loro riconoscenza al personale dei reparti di Neurologia e Ingegneria clinica dell’Ospedale Civile di Pordenone, oltre a tutti coloro che hanno offerto sostegno e vicinanza durante la difficile malattia.