48ª adunata degli Alpini di Pordenone: emozione e storia per i 100 anni della sezione

SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PORDENONE) – Una giornata intensa e carica di significato ha segnato la 48ª adunata sezionale degli Alpini di Pordenone, che quest’anno si è svolta nel cuore di San Vito al Tagliamento. In un clima di grande partecipazione, le celebrazioni hanno unito cerimonia, storia e comunità.

Il corteo della memoria e dell’identità

Le vie del centro hanno accolto lo sfilamento delle penne nere, accompagnato da applausi e affetto da parte della cittadinanza. Per la prima volta tra i partecipanti anche il sindaco di Pordenone, Alessandro Basso, che ha preso parte alla sfilata accanto agli alpini, sottolineando il valore simbolico del momento e il senso di unità che l’evento ha generato.

Celebrazioni religiose e omaggio ai caduti

La giornata è iniziata con l’Alzabandiera, momento solenne seguito dalla Santa Messa celebrata dal vescovo Pellegrini, che ha voluto rendere omaggio ai caduti e ricordare l’impegno degli alpini nel servizio alla collettività. A fare da cornice, la calorosa accoglienza della comunità di San Vito al Tagliamento.

Cent'anni di storia e valori condivisi

La sezione di Pordenone degli Alpini ha raggiunto il traguardo dei 100 anni, testimoniando una presenza costante nella vita civile del territorio. A coordinare l’organizzazione dell’adunata è stato il presidente Ilario Merlin, supportato dal direttivo, per un evento che ha saputo coniugare perfettamente tradizione e attualità.

Il futuro dei valori alpini

Durante le celebrazioni è emersa anche una riflessione importante: come trasmettere alle nuove generazioni i principi di solidarietà, impegno civico e spirito di servizio che caratterizzano gli Alpini. Un tema che diventa centrale per garantire continuità a un patrimonio collettivo che ha ancora molto da offrire.