Al via i lavori per la bretella di Barbeano: un’opera attesa da 40 anni per la mobilità di Spilimbergo

Consegnati i lavori per la bretella di Barbeano a Spilimbergo: investimento da 38 milioni per migliorare mobilità e sicurezza.

16 ottobre 2025 07:30
Al via i lavori per la bretella di Barbeano: un’opera attesa da 40 anni per la mobilità di Spilimbergo -
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SPILIMBERGO – Con la consegna dei lavori per la realizzazione della bretella di Barbeano, prende ufficialmente il via un’opera attesa da oltre quarant’anni, destinata a trasformare la mobilità e la sicurezza stradale nell’area spilimberghese e lungo l’intera fascia pedemontana.

«Si tratta di un intervento che avrà un ruolo centrale nel miglioramento della viabilità locale, ma anche strategico per il progetto di allungamento della Cimpello-Sequals verso Gemona, volto a rafforzare la competitività logistica e la coesione infrastrutturale del territorio tra il Pordenonese e l’Udinese» ha dichiarato l’Assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio, Cristina Amirante, intervenuta a Barbeano durante la cerimonia ufficiale di consegna dei lavori.

Un’opera chiave per la viabilità del Friuli Occidentale

La nuova infrastruttura collegherà la rampa di Tauriano della Cimpello-Sequals con la Strada regionale 464, all’altezza del ponte di Spilimbergo-Dignano. Alla cerimonia erano presenti anche il Sindaco di Spilimbergo Umberto Sarcinelli e il Presidente di Fvg Strade Simone Bortolotti.

Con un investimento complessivo di 38 milioni di euro, di cui circa 23 milioni destinati ai lavori, l’intervento rappresenta il più importante mai gestito da Fvg Strade. Il progetto prevede oltre due chilometri di nuovo tracciato, comprensivi di due gallerie, due sottopassi, due rotatorie e sette piazzole di sosta, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e fluidificare il traffico lungo l’asse pedemontano.

L’appalto è stato affidato al Raggruppamento temporaneo di imprese Adriacos Srl di Latisana e Adriastrade Srl di Monfalcone, con un termine di 720 giorni per la conclusione dei lavori.

Una bretella strategica per collegare Pordenonese e Udinese

L’opera si inserisce in un più ampio programma di riqualificazione della Strada regionale 177 (Cimpello-Sequals) e della rete viaria a nord della statale 13 Pontebbana.
«Questo tracciato – ha evidenziato Amirante – consentirà di fluidificare il traffico verso Udine e di garantire un accesso più rapido all’autostrada A23 tramite il casello di Gemona, evitando l’attraversamento dei centri abitati di Spilimbergo e San Giorgio della Richinvelda, riducendo così disagi e congestione nelle ore di punta».

La bretella di Barbeano rappresenta dunque un tassello fondamentale del progetto di prolungamento della Cimpello-Sequals fino a Gemona, un’infrastruttura che mira a potenziare i collegamenti e rafforzare la rete economica e produttiva della pedemontana friulana, caratterizzata da un’elevata presenza di aree e consorzi industriali.

Dialogo con il territorio e rispetto per l’ambiente agricolo

Durante l’incontro, l’assessore ha sottolineato anche l’importanza del dialogo con i proprietari dei terreni interessati dagli espropri: «La strada attraversa un’area a forte vocazione agricola – ha osservato Amirante – e per questo desidero ringraziare chi ha messo a disposizione i propri terreni per la realizzazione dell’opera. Garantiremo la massima celerità e trasparenza nell’iter in corso».

Un impegno per lo sviluppo e la sicurezza del Friuli Venezia Giulia

«Con quest’opera – ha concluso Amirante – proseguiamo con determinazione lungo un percorso chiaro, orientato a un sistema viario moderno, sicuro e funzionale. Il potenziamento delle connessioni territoriali è un elemento chiave per lo sviluppo economico e sociale del Friuli Venezia Giulia, e continuerà a rappresentare una priorità assoluta per l’Amministrazione regionale».

Con la partenza dei lavori per la bretella di Barbeano, il Friuli Occidentale compie dunque un passo decisivo verso una mobilità più efficiente e sostenibile, capace di connettere territori, imprese e cittadini in una rete infrastrutturale al servizio della crescita del territorio.

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