Nel bosco del Cansiglio, in Veneto, questa mattina è stato fatto un interessante ritrovamento: le impronte di un orso di taglia media. La scoperta è avvenuta grazie a un volontario che accompagna la forestale nel censimento, con geolocalizzazione, dei lupi presenti in quell’area. Le impronte sono state rilevate in località Casera Pallantina, nella conca dell’Alpago, a pochi minuti dal rifugio Semenza al Cavallo e dal passaggio dell’Ander delle Mate, che collega il Veneto al Friuli Venezia Giulia sul Piancavallo (Pordenone).
Un orso in transito?
Secondo gli esperti della forestale, si tratterebbe di un orso in transito che, tuttavia, non è stato possibile tracciare. Già lo scorso anno, era stato notato il suo passaggio anche a vista. L’aspetto curioso è che la località dove sono state trovate le impronte si trova lungo una serie di sentieri ampiamente frequentati dagli escursionisti e non poco distanti da stalle, vivai e abitazioni in località Col Indes, nel comune di Tambre, sempre nella conca dell’Alpago.
Possibili conseguenze per la fauna locale e la sicurezza degli escursionisti
La presenza di un orso nella zona potrebbe avere conseguenze sia per la fauna locale, in quanto potrebbe entrare in competizione con altre specie per il cibo e il territorio, sia per la sicurezza degli escursionisti che frequentano i sentieri della zona. Tuttavia, gli esperti sottolineano che gli orsi sono generalmente schivi e tendono ad evitare il contatto con l’uomo, a meno che non si sentano minacciati o siano attirati da fonti di cibo facilmente accessibili.
Consigli per gli escursionisti e la popolazione locale
In caso di incontri con un orso, gli esperti raccomandano di:
- Mantenere la calma e non correre;
- Evitare di avvicinarsi all’animale, soprattutto se accompagnato da cuccioli;
- Parlare con voce ferma e sicura per farsi riconoscere come essere umano;
- Allontanarsi lentamente, senza voltare le spalle all’orso.
Inoltre, per la popolazione locale, è importante adottare misure preventive, come:
- Tenere sotto controllo i rifiuti e utilizzare contenitori ermetici per evitare di attirare gli orsi;
- Non lasciare cibo all’aperto o in zone facilmente accessibili;
- Informare le autorità competenti in caso di avvistamenti o segni della presenza dell’orso.
La presenza di un orso nel bosco del Cansiglio rappresenta un’occasione unica per osservare questi maestosi animali nel loro ambiente naturale e per comprendere meglio il loro comportamento e le loro abitudini. Tuttavia, è fondamentale adottare le misure di sicurezza necessarie per assicurare il benessere sia degli orsi che delle persone che vivono e frequentano la zona.
Monitoraggio e collaborazione tra enti
Per far fronte a questa situazione, è fondamentale che gli enti preposti alla tutela dell’ambiente e della fauna lavorino in sinergia per monitorare la presenza dell’orso e adottare eventuali misure di gestione e prevenzione. La collaborazione tra forestale, comuni, regioni e associazioni ambientaliste può contribuire a individuare e attuare strategie efficaci per la convivenza tra orsi e popolazione locale.
Educazione e sensibilizzazione
Parallelamente all’adozione di misure preventive e alla collaborazione tra enti, è importante promuovere iniziative di educazione e sensibilizzazione rivolte alla popolazione locale e agli escursionisti. Questo può contribuire a diffondere una maggiore consapevolezza sulle esigenze e sul comportamento degli orsi, sulle misure di sicurezza da adottare in caso di incontri e sulle buone pratiche per ridurre al minimo gli impatti negativi sull’ambiente e sulla fauna.
La biodiversità come valore aggiunto
La presenza di un orso nel bosco del Cansiglio può essere vista anche come un’opportunità per valorizzare la ricchezza e la diversità della fauna locale. Le iniziative di turismo responsabile ed ecoturismo, che promuovono la conoscenza e il rispetto dell’ambiente e degli animali, possono contribuire a creare un’offerta turistica sostenibile e attrattiva, capace di conciliare la tutela della biodiversità con lo sviluppo locale.
In conclusione, il ritrovamento delle impronte di un orso nel bosco del Cansiglio rappresenta un evento importante che richiede l’attenzione e l’impegno di tutti gli attori coinvolti. Solo attraverso una gestione responsabile e una collaborazione efficace tra enti, associazioni e cittadini sarà possibile garantire la sicurezza delle persone e il benessere degli animali, valorizzando al contempo la biodiversità e le bellezze naturali della zona.