SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN), 12 aprile 2024 – Alpacem apre questo 2024 con un nuovo, importante traguardo. Infatti, le friulane Alpacem Cementi e Alpacem Calcestruzzi, le due società italiane del gruppo Alpacem, con stabilimenti per la produzione di cementi e calcestruzzi a San Vito al Tagliamento (PN), Cadola (BL), Fontanafredda (PN), Basiliano (UD), Buttrio (UD), Mansuè (TV), Ronchis (UD), Fiumicello (UD) e S. Stino di Livenza (VE), hanno conquistato la certificazione Great Place to Work, e si attestano come posto di lavoro di qualità e attento ai bisogni dei propri collaboratori. Equità, meritocrazia, inclusione e giustizia sono valori fondanti per Alpacem, da sempre impegnata a promuovere una cultura del lavoro positiva, con l’obiettivo di far crescere le persone e dando ampio spazio al loro talento.
La certificazione Great Place to Work è riconosciuta a livello internazionale e viene ottenuta in seguito a un’attenta analisi del clima aziendale, in cui vengono ascoltate le opinioni dei collaboratori e la people experience. Tra i risultati di questa indagine emerge che per oltre il 90% dei dipendenti l’azienda non solo è molto attenta agli aspetti di inclusione e diversità ma è anche gestita con competenza a livello dirigenziale; inoltre, più del 90% degli intervistati si dichiara orgoglioso di lavorare in Alpacem.
“Le persone in Alpacem sono la risorsa più importante e ottenere la certificazione Great Place to Work con punteggi alti in tutti i parametri di giudizio è per noi motivo di grande orgoglio – ha commentato Bernhard Auer, Amministratore Delegato di Wietersdorfer Alpacem GmbH e Presidente di Alpacem Cementi Italia Spa –. Questo risultato non è per noi un punto di arrivo ma, al contrario, ci spinge a proseguire l’ottimo lavoro già avviato e rappresenta la conferma che ci stiamo muovendo nella direzione giusta: costruire una cultura aziendale fondata sulla reciproca fiducia”.
Nel corso degli anni, le due aziende hanno avviato e portato avanti diverse iniziative a sostegno dei propri collaboratori e della collettività, a cominciare dalla salute e dal benessere psicofisico delle persone. Tra queste si segnalano l’apertura di uno sportello di counseling psicologico, uno spazio privato dove i dipendenti possono usufruire del supporto di professionisti, riconfermato anche quest’anno, l’iniziativa “Mi prendo cura di te” che ha previsto un check up gratuito per i dipendenti grazie alla collaborazione con la Croce Rossa, e la partnership nel 2022 e nel 2023 con Welfare Care che ha offerto mammografia ed ecografia gratuite. Inoltre, per agevolare le collaboratrici madri viene assicurata la flessibilità nell’orario d’ingresso al lavoro e dato spazio a contratti dinamici, in grado di conciliare al meglio la vita lavorativi con quella privata. Inoltre, per i giovani del territorio, vengono organizzati programmi di alternanza scuola-lavoro e stage in collaborazione con le scuole superiori ed enti di formazione.
Ma non solo: Alpacem è stata vicino ai propri collaboratori anche durante la pandemia, attraverso numerosi progetti di solidarietà verso le realtà locali e le famiglie più indigenti.
Infine, Alpacem mette a disposizione dei collaboratori nei diversi stabilimenti frutta fresca che viene fornita quotidianamente dalle realtà del territorio e, a partire dal 2019, ha detto addio alle bottiglie in plastica attraverso l’installazione di colonnine di acqua potabile negli stabilimenti di San Vito al Tagliamento e Cadola, a conferma dell’impegno non solo verso le persone ma anche nei confronti dell’ambiente.
CHI È ALPACEM
Alpacem – un’attività del Gruppo Alpacem
Il marchio Alpacem comprende l’attività del cemento, calcestruzzo e materie prime, rendendolo uno dei cinque pilastri del Gruppo Wietersdorfer. Tutte le attività legate allo sviluppo, la produzione, la lavorazione e la distribuzione di cemento, calcestruzzo e materie prime trovano posto sotto tale marchio.
Nelle loro 22 sedi, le sei aziende regionali in Austria, Slovenia e Nord Est Italia impiegano più di 680 persone. Con un fatturato di oltre 260 milioni di euro nel 2023, la capacità annuale è superiore a 2 milioni di tonnellate di cemento e leganti, vale a dire oltre 400.000 metri cubi di calcestruzzo pronto per l’uso.
Austria | Italia | Slovenia | |
Cemento | Alpacem Zement | Alpacem Cementi | Alpacem Cement |
Calcestruzzo | Alpacem Beton | Alpacem Calcestruzzi | Alpacem Beton |
Cemento
In totale esistono 6 siti per la produzione del cemento Alpacem. Nei due cementifici a ciclo completo a Wietersdorf (AT) e Anhovo (SLO) avvengono tutte le fasi produttive del cemento, dall’estrazione delle materie prime alla produzione di clinker, alla macinazione di cementi e leganti. Gli stabilimenti di Peggau (AT) e Cadola (I) hanno impianti di macinazione del cemento in cui il clinker fornito da Wietersdorf e/o Anhovo viene macinato e vengono prodotti aggregati per il calcestruzzo oltre a cementi o leganti. A Lubiana (SLO) è operativo un terminal per il cemento e a San Vito (I) un impianto di miscelazione per leganti e terminal. I cementi o leganti lavorati in questi siti provengono dagli stabilimenti di Anhovo e Wietersdorf.
Calcestruzzo
Attualmente esistono 16 siti per la produzione del calcestruzzo Alpacem con una produzione di circa 400.000 mc. In Austria, la produzione avviene negli stabilimenti di Graz, Gröbming, Deutschlandsberg, Klagenfurt e Feldkirchen. In Slovenia, in quelli nell’ambito della regione costiera, Dekani, Solkan e Črnotiče. In Italia, infine, esistono otto stabilimenti: Fontanafredda, Basiliano, Buttrio, Mansuè, Ronchis, Fiumicello, S. Stino di Livenza e S. Dorligo della Valle. Le materie prime principali come cemento e aggregati sono prodotte e provengono dagli impianti del Gruppo aziendale o da primari produttori locali.