SACILE – BRUGNERA (PORDENONE)– Un’improvvisa notizia ha colpito le comunità scolastiche di Sacile e Brugnera. Angelo Sansonna, 50 anni, collaboratore scolastico precario, è stato trovato morto in un B&B a Cordignano (Treviso), a 800 chilometri di distanza dalla sua famiglia a Canosa, in Puglia. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo non solo tra i suoi cari, ma anche tra colleghi e studenti delle scuole in cui lavorava. Sansonna aveva deciso di trasferirsi nel Nordest per lavoro, accettando un impiego come bidello all’Isis Carniello di Brugnera e al Pujati di Sacile.
Il ricordo nelle scuole di Sacile e Brugnera
Nella mattina di lunedì 3 febbraio, le scuole in cui Angelo lavorava hanno voluto commemorarlo con un momento di raccoglimento. Studenti e colleghi si sono uniti nel dolore per ricordare un uomo che, in breve tempo, era riuscito a farsi amare per la sua disponibilità e gentilezza.
Ad allertare è stata la moglie Antonella, preoccupata per l’impossibilità di mettersi in contatto con lui. Le chiamate rimaste senza risposta per ore hanno fatto sorgere il timore del peggio. L’uomo aveva trascorso il fine settimana a Canosa e avrebbe dovuto rientrare per riprendere il lavoro. L’ipotesi più probabile è che un malore improvviso lo abbia colpito nel sonno, nella notte tra sabato e domenica. Le cause esatte del decesso sono ancora in fase di valutazione da parte del personale medico.
Un sogno interrotto troppo presto
La carriera di Angelo nel mondo della scuola era appena iniziata, ma con grande determinazione. Dopo 50 anni di lavoro in altri settori, tra la Calabria e la Puglia, aveva scelto di intraprendere questa nuova strada nella speranza di ottenere un posto fisso nella sua regione d’origine.
Il trasferimento al Nord Italia non era stato facile: ogni settimana divideva le sue giornate tra 18 ore di lavoro a Sacile e altre 18 a Brugnera, senza una residenza fissa. Trovare un alloggio a prezzi accessibili nella zona si era rivelato complicato, costringendolo a soggiornare in un B&B a Cordignano per risparmiare.
Il cordoglio della comunità scolastica
La sua morte ha colpito anche i rappresentanti sindacali. Giuseppe Mancaniello, segretario della Flc-Cgil, ha evidenziato come Angelo avesse appena aderito al sindacato con l’intenzione di lottare per migliorare le condizioni dei lavoratori precari nella scuola.