PORDENONE – Un individuo di 40 anni è stato trattenuto e trasferito nella prigione di Pordenone per i reati di maltrattamenti familiari ed estorsione ai danni dei suoi genitori anziani, di cui uno gravemente disabile. La decisione di detenzione preventiva è stata presa dal Gip del Tribunale di Pordenone dopo un’indagine avviata da una denuncia presentata dai due genitori ad aprile, esausti per anni di abusi continui.
Anni di violenze e richieste di denaro per acquistare droga
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno rivelato una serie di abusi psicologici e fisici perpetuati dal 40enne all’interno della casa familiare. L’uomo, affetto da dipendenza da sostanze stupefacenti e alcol, sottoponeva i genitori a umiliazioni, minacce e aggressioni, spesso accompagnate da richieste pressanti di denaro, effettuate a qualsiasi ora del giorno e della notte. Durante crisi, l’uomo distruggeva oggetti, creando un clima di terrore che metteva i familiari in uno stato di paura costante.
La situazione aggravata
La situazione dei genitori era estremamente precaria, specialmente a causa della grave disabilità del padre, invalido al 100%, e della fragilità emotiva della madre. Questi elementi hanno reso ancora più insostenibile il peso degli abusi, aggravando il malessere psicofisico e la vulnerabilità delle vittime.
Intervento giudiziario
Data la gravità degli abusi e le condizioni di pericolo riscontrate, il Tribunale ha ritenuto necessario disporre la custodia cautelare in carcere per garantire la sicurezza e la salute dei genitori. L’intervento dei Carabinieri ha permesso di porre fine a un lungo periodo di abusi, offrendo alle vittime una speranza di protezione e tranquillità.