Coltello puntato contro un minore per portargli via tutto, persino le scarpe: arrestati quattro giovani

Polizia interviene alla stazione di Pordenone: arrestati quattro giovani per rapina aggravata. Scattano fogli di via e un D.A.C.U.R.

17 dicembre 2025 15:19
Coltello puntato contro un minore per portargli via tutto, persino le scarpe: arrestati quattro giovani -
Condividi

PORDENONE – Un fine settimana ad alta tensione quello al centro dell’operazione condotta dalla Polizia di Stato, che con un intervento tempestivo delle Squadre Volanti ha messo fine a una pericolosa sequenza di episodi violenti avvenuti nell’area della stazione ferroviaria. A conclusione delle attività, quattro giovani tra i 16 e i 19 anni – tre cittadini egiziani e uno italiano – sono stati arrestati in flagranza con accuse pesanti: rapina aggravata, porto abusivo d’arma e resistenza a pubblico ufficiale.

Minorenne minacciato con un coltello e rapinato due volte

La sera del 14 dicembre, la vittima, un minorenne afghano, è stata avvicinata all’interno della stazione e minacciata con un coltello, venendo costretta a consegnare lo zaino con i propri effetti personali e il telefono cellulare.

Nelle prime ore del mattino successivo, la banda ha colpito di nuovo: i quattro giovani hanno puntato nuovamente l’arma da taglio contro il ragazzo, obbligandolo a cedere questa volta anche le scarpe che indossava. Un’escalation preoccupante, bloccata solo grazie alla velocità dell’intervento delle Volanti.

Arresto immediato e refurtiva recuperata

Ricevuta la segnalazione, gli agenti hanno individuato i presunti responsabili nei pressi della stazione. La perquisizione personale ha permesso di recuperare sia la refurtiva sia l’arma utilizzata, ponendo fine a una serie di condotte che stavano generando un forte allarme tra i cittadini.

Gli accertamenti successivi hanno inoltre evidenziato che alcuni dei coinvolti erano già gravati da precedenti per reati contro la persona, contro il patrimonio e per porto abusivo di armi, aggravando ulteriormente il quadro della loro pericolosità.

Misure cautelari: carcere per i maggiorenni, struttura minorile per il più giovane

I due maggiorenni sono stati accompagnati alla Casa Circondariale di Pordenone, mentre il minorenne è stato affidato a una struttura penale minorile, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Scritte di sostegno agli arrestati e nuovi danneggiamenti

Nei giorni successivi agli arresti, la Squadra Volante ha registrato altri episodi collegati al gruppo. La sera del 16 dicembre, gli agenti hanno documentato un danneggiamento con vernice spray all’interno dell’area ferroviaria: sulle pareti erano comparse scritte di sostegno ai giovani arrestati, con la parola “FREE” seguita dai loro nomi.

Grazie a ulteriori controlli, è stato individuato il responsabile: un 19enne di nazionalità straniera, denunciato per danneggiamento.

Un altro episodio ha riguardato l’ingresso della Casa Circondariale, dove alcuni soggetti hanno danneggiato il citofono tentando di accedere alla struttura per incontrare gli arrestati, nonostante l’impossibilità di farlo.

Fogli di via e un D.A.C.U.R. disposti dal Questore

Alla luce dell’intero quadro, il Questore di Pordenone Marco Solìmene ha adottato misure di prevenzione nei confronti di tre individui ritenuti contigui agli arrestati e potenzialmente pericolosi per l’ordine pubblico.

Sono stati emanati:

  • due fogli di via obbligatori per soggetti non residenti nel Comune di Pordenone

  • un D.A.C.U.R. (Divieto di Accesso alle Aree Urbane) per un altro giovane coinvolto nelle condotte successive agli arresti

Segui Diario di Pordenone