Un rialzo preoccupante dei prezzi alla pompa
Dopo un periodo di relativa stabilità, i prezzi di benzina e diesel hanno ripreso a salire vertiginosamente, superando la soglia psicologica dei 2 euro al litro. Un fenomeno che non risparmia il Friuli Venezia Giulia, dove l’Osservatorio del Movimento Difesa del Cittadino (MDC FVG) ha registrato aumenti medi del +5,3% per la benzina e del +6,3% per il diesel in sole sei settimane.
Le cifre attuali: uno sguardo ai dati
Il prezzo della benzina in modalità self-service ha raggiunto 1,864 euro al litro, mentre quello del diesel si attesta a 1,832 euro. Questo significa che un pieno di benzina costa quasi 5 euro in più rispetto all’inizio dell’anno, e per il diesel, l’aumento è di 5,5 euro.
Sul territorio del Friuli Venezia Giulia, i dati aggiornati evidenziano una situazione allarmante, con i 10 prezzi più alti per la benzina che superano i 2 euro al litro, raggiungendo in alcuni casi fino a 2,80 euro sulle autostrade A4 e A28, e 2,259 euro su strade ordinarie.
Le conseguenze economiche dirette
Questo incremento non è solo un disagio per gli automobilisti ma ha ripercussioni dirette sull’economia complessiva. Infatti, l’MDC FVG sottolinea come l’aumento dei costi dei carburanti influisca sui prezzi dei prodotti trasportati, che rappresentano l’88% della merce venduta in Italia, con una possibile incidenza fino allo 0,6% sui listini finali.
La proposta: rendere mobile l’accisa sui carburanti
Di fronte a questa situazione, Raimondo Gabriele Englaro, presidente dell’MDC FVG, propone una soluzione strutturale: rendere l’accisa mobile. Tale meccanismo permetterebbe di utilizzare il maggior gettito erariale, legato agli aumenti dei carburanti, per ridurre le accise, alleggerendo così il carico fiscale sui consumatori e, di conseguenza, sull’intera economia.
La questione dei rincari dei carburanti non è solo un tema di discussione locale ma rappresenta una sfida economica e sociale che richiede interventi mirati e tempestivi. L’idea di rendere mobile l’accisa sui carburanti potrebbe offrire una soluzione concreta per mitigare gli effetti dell’aumento dei prezzi, ma richiede una visione politica lungimirante e la volontà di implementare cambiamenti strutturali a beneficio di famiglie e imprese. L’attenzione è ora rivolta alle decisioni che saranno prese a livello governativo e regionale per affrontare questa emergenza economica.