Caos al San Maurizio di Bolzano, sputi e spintoni all'infermiera che lo sta curando: arrestato 29enne

BOLZANO - Momenti di tensione nella serata di lunedì 25 AGOSTO al San Maurizio di Bolzano, dove un uomo di 29 anni è stato arrestato dopo aver dato in escandescenza all’interno del pronto soccorso. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti, ha prima aggredito il personale sanitario e poi si è scagliato contro gli agenti intervenuti sul posto.

L’allarme è scattato attorno alle 20, quando il 29enne, un cittadino marocchino senza documenti, ha iniziato a insultare e minacciare gli operatori in corsia.

Una giovane infermiera, che stava cercando di avvicinarsi per prestargli assistenza, è stata colpita da spintoni e sputi. Un episodio che ha generato panico tra i presenti, costringendo le guardie giurate a chiedere immediatamente l’intervento della Polizia di Stato.

Il giovane colpisce gli agenti con calci e pugni, bloccato dalla minaccia del taser

All’arrivo delle pattuglie, la situazione è precipitata ulteriormente. L’uomo, già destinatario di un avviso orale da parte del questore, ha iniziato a colpire gli agenti con calci, pugni e sputi, tentando più volte di sottrarsi al fermo. In un momento di particolare concitazione, il 29enne si è persino aggrappato al cinturone di un poliziotto, rischiando di impossessarsi dell’equipaggiamento.

Solo grazie all’utilizzo del taser, puntato come deterrente senza che fosse necessario attivarlo, gli operatori sono riusciti a riportare la situazione sotto controllo.

L’arresto e le accuse

Portato in questura per l’identificazione, l’uomo è stato dichiarato in arresto per violenza e minacce a pubblico ufficiale e resistenza. Per lui si aggiungono nuove accuse ai precedenti già registrati.