Tragedia in corsia a Bolzano, due neonati morti in due giorni: si teme contagio da batterio serratia
Due neonati prematuri morti in ospedale a Bolzano: presumibilmente, per infezione da serratia. Indagini in corso.
Elisabetta Beretta
BOLZANO – Una tragedia ha scosso il reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale della città di Bolzano, dove in appena due giorni sono morti due neonati.
I due bimbi, entrambi prematuri, erano ricoverati a causa delle loro fragili condizioni di salute. Sulla base di quanto emerso finora, i neonati avrebbero contratto un’infezione legata al batterio serratia, microrganismo che in alcuni casi può provocare gravi complicazioni, soprattutto nei soggetti più vulnerabili.
I decessi si sarebbero verificati tra il 12 e il 13 agosto. Le indagini interne puntano a chiarire come possa essere avvenuto il contagio, ancora senza una spiegazione precisa. La direzione sanitaria ha avviato un approfondimento su tutte le procedure di igiene e sicurezza adottate nel reparto, per capire se vi siano stati punti deboli nella gestione.
Il batterio serratia e i rischi connessi
La serratia è un batterio che può risultare particolarmente pericoloso nei pazienti con un sistema immunitario compromesso, come neonati prematuri o persone ospedalizzate a lungo. Può colpire diversi organi e portare a complicazioni gravi se non trattato tempestivamente.
