Il Friuli Venezia Giulia ha registrato un aumento impressionante dei turisti nel primo trimestre del 2023. Con quasi un milione di presenze nei soli primi tre mesi, la crescita risulta di quasi il 32% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La presenza di turisti stranieri ha segnato un aumento di oltre il 37% sul totale dei visitatori, a dimostrazione del lavoro di promozione turistica di qualità svolto dalla regione.
Commenti positivi dal Governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga, Governatore del Friuli Venezia Giulia, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti, attribuendo questi numeri molto incoraggianti all’attrattività della regione e al lavoro collettivo svolto negli anni. Ha inoltre sottolineato come una buona parte delle nuove presenze turistiche sia legata alle aree montane e all’aumento dell’attrattività dei poli sciistici.
Confronto con il periodo pre-Covid
Rispetto allo stesso periodo (gennaio-marzo) del 2022, la presenza di turisti in regione è cresciuta del 31,8%, mentre rispetto ai primi tre mesi del 2019 (il periodo pre-Covid) l’aumento registrato è dell’11,9%.
Suddivisione dei turisti per provenienza
Il totale delle presenze ammonta a 977.545, suddivise tra 566.010 turisti italiani e 411.535 visitatori provenienti da altri Paesi. Nel primo trimestre 2023, gli stranieri rappresentano il 37,1% del totale di chi visita il territorio regionale (un dato in crescita rispetto al periodo pre-Covid), mentre gli italiani rappresentano il 62,9%.
Ottimismo per la prossima stagione estiva
I dati del primo trimestre 2023 alimentano grande ottimismo per la prossima stagione estiva. L’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, evidenzia come l’attrattività dei poli turistici invernali, sui quali sono stati fatti importanti investimenti, si rifletta positivamente sui primi segnali che arrivano dagli operatori per la restante parte dell’anno, preannunciando una stagione record per il turismo, non solo nelle località balneari, ma in tutto il territorio regionale.
