Burlo Garofolo in prima linea per la sicurezza delle cure pediatriche

Burlo Garofolo e Regione FVG ribadiscono l’impegno per la sicurezza delle cure pediatriche in occasione del World Patient Safety Day 2025.

16 settembre 2025 12:09
Burlo Garofolo in prima linea per la sicurezza delle cure pediatriche - Burlo Garofolo
Burlo Garofolo
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TRIESTE – La sicurezza delle cure è un diritto fondamentale, soprattutto quando riguarda i pazienti più fragili come neonati e bambini. In occasione della Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, che si celebra il 17 settembre in concomitanza con il World Patient Safety Day promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Regione Friuli Venezia Giulia e l’IRCCS materno infantile Burlo Garofolo ribadiscono il loro impegno nel garantire percorsi assistenziali sicuri e appropriati.

Un tema che, nella ricorrenza 2025, viene posto con ancora più forza: l’edizione mondiale è infatti dedicata alla sicurezza delle cure per la fascia 0-9 anni, con lo slogan “Sicurezza del paziente, fin dall’inizio”. Una scelta che si inserisce in un quadro più ampio di sensibilizzazione già avviato in regione, come dimostrano anche le campagne di prevenzione e promozione della salute sul territorio (scopri qui).

Un impegno rafforzato

“La sicurezza delle cure – sottolinea l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi – non è solo un obbligo normativo, ma un obiettivo prioritario e irrinunciabile. A cominciare dai più piccoli, serve un impegno costante da parte di istituzioni e professionisti sanitari. In questo senso, il Burlo rappresenta un esempio concreto per la pediatria e la salute materno-infantile”.

La legge 24/2017 ha sancito il diritto di ogni cittadino a ricevere cure sicure e di qualità. Una previsione che assume particolare rilievo quando si parla di bambini, caratterizzati da rapidi cambiamenti fisiologici e condizioni di fragilità che richiedono percorsi dedicati.

La rete regionale delle cure sicure

Dal 2016, la Regione FVG ha attivato la Rete Cure Sicure, che ha introdotto un sistema di gestione del rischio clinico orientato al miglioramento continuo. In questo contesto, il Burlo Garofolo svolge un ruolo centrale, affrontando quotidianamente le sfide più complesse legate all’età pediatrica.

L’Ufficio Rischio Clinico dell’Istituto, coordinato dal dottor Giuseppe Serra, lavora su azioni mirate alla corretta identificazione del paziente, alla gestione sicura della terapia farmacologica e dei percorsi chirurgici, oltre al monitoraggio degli eventi avversi e all’adattamento dei processi assistenziali.

Un approccio che si inserisce in una visione più ampia di comunità attiva e responsabile, sulla scia dei progetti di promozione del benessere che interessano tutto il Friuli Venezia Giulia, come la storica iniziativa FVG Via dei Sapori, da 25 anni portabandiera delle eccellenze regionali (approfondisci qui).

Sicurezza come responsabilità condivisa

La sicurezza delle cure in ambito pediatrico non può prescindere da un approccio sistemico e condiviso, che coinvolga istituzioni, operatori sanitari e famiglie. L’obiettivo è costruire un ambiente di cura protetto e affidabile sin dai primi giorni di vita, capace di prevenire i rischi e favorire un percorso di salute solido nel lungo termine.

Un principio che trova eco anche in altri ambiti sociali e culturali della regione, dove il lavoro di squadra e la responsabilità collettiva diventano strumenti per rafforzare la comunità (leggi anche).

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