Minaccia di lanciarsi nel vuoto, determinante il colloquio con un Carabiniere: l'uomo desiste

Empatia e dialogo: così i Carabinieri hanno evitato una tragedia. 32enne che si voleva suicidare, si lascia aiutare.

14 luglio 2025 15:08
Minaccia di lanciarsi nel vuoto, determinante il colloquio con un Carabiniere: l'uomo desiste -
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FONTANAFREDDA (PORDENONE) Momenti di grande tensione ieri sera, 13 luglio, a Fontanafredda, dove un giovane di 32 anni, originario del Trevigiano, ha minacciato di togliersi la vita lanciandosi dal secondo piano di un edificio abbandonato.

L’episodio si è verificato intorno alle 21:00, lungo la Pontebbana al Km 71+100, un tratto già noto per la presenza di strutture fatiscenti che spesso diventano ritrovo di emarginati o persone in difficoltà.

Il 32enne, visibilmente scosso, si è seduto sul solaio senza parapetto, con le gambe nel vuoto, pronto a compiere un gesto estremo. Un passante, notando la situazione di grave pericolo, ha prontamente avvertito il 112, permettendo un intervento rapido e decisivo.

Un Carabiniere raggiunge il giovane, riesce a calmarlo e ad evitare una tragedia

In pochi minuti, un equipaggio della Sezione Radiomobile del NORM di Pordenone è arrivato sul posto. L’uomo, disperato per la recente rottura con la ex compagna, non voleva parlare né con medici né con psicologi e minacciava di lanciarsi nel vuoto alla vista di altre pattuglie o all'arrivo dell'ambulanza.

Nonostante la chiusura iniziale da parte del 32enne, i militari sono riusciti ad avvicinarlo con grande calma e professionalità. Un carabiniere ha deciso di salire al secondo piano per instaurare un contatto umano diretto, una scelta che si è rivelata decisiva.

Dopo circa venti minuti di conversazione, il militare è riuscito a guadagnarsi la fiducia del giovane, parlando con toni pacati e trasmettendo sicurezza. Alla fine, l’uomo ha accettato di scendere insieme al carabiniere, consentendo al personale del 118, già sul posto, di fornirgli le prime cure.

L’uomo è stato poi trasportato all’ospedale di Pordenone, dove ha avuto un colloquio specialistico con uno psichiatra, dopodiché è stato dimesso in buone condizioni fisiche.

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