Emozione e orgoglio a Pordenone per la Giornata regionale della riconoscenza
PORDENONE – Le celebrazioni a Pordenone per la Giornata regionale della riconoscenza dedicate alla solidarietà e al sacrificio degli Alpini hanno suscitato emozione e orgoglio. Questa giornata, istituita dalla legge regionale 6 del 6 maggio 2023, intende evidenziare lo spirito di volontariato e il senso di sacrificio che contraddistinguono l’Associazione nazionale Alpini (Ana), trasmettendo ai giovani valori di grande rilevanza storica, sociale e culturale.
La nascita della giornata regionale della riconoscenza
La normativa stabilisce che la ricorrenza si tenga ogni anno il 20 maggio, o nella domenica più vicina a questa data, in memoria del 20 maggio 1976. Quel giorno, le sezioni Ana del Friuli Venezia Giulia si unirono per avviare undici cantieri di lavoro per la ricostruzione post sisma, simboleggiando solidarietà e impegno concreto per la comunità.
Pordenone ospita le celebrazioni del centenario della sezione Ana
Quest’anno la celebrazione si è svolta a Pordenone, scelta come sede a rotazione per la manifestazione annuale, in occasione del centenario dalla fondazione della sezione Ana di Pordenone. L’evento ha registrato una partecipazione significativa, evidenziando l’importanza storica e sociale degli Alpini nel territorio friulano.
Il valore della solidarietà alpina in Friuli
Il presidente dell’Assemblea del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, durante la cerimonia, ha sottolineato che questa giornata va oltre il mero omaggio al passato: «Non è solo un tributo alla storia e al sacrificio degli Alpini, ma un’occasione per ricordare il rapporto profondo tra questo corpo e le nostre comunità. In particolare, il Friuli Venezia Giulia ha potuto contare sul loro spirito di servizio in momenti drammatici come il terremoto del 1976, diventando un simbolo di rinascita e coesione sociale.»
Il presidente ha anche evidenziato che gli Alpini sono un punto di riferimento essenziale per la comunità, ringraziandoli per i sacrifici passati e per il lavoro di volontariato che continuano a svolgere con umiltà ed efficacia. Il loro impegno contribuisce a rafforzare il tessuto sociale e rappresenta i valori più alti di senso civico e solidarietà.
Un secolo di impegno e servizio silenzioso
Il centenario della sezione Ana di Pordenone è stato definito una tappa storica degna di pieno riconoscimento. Un secolo di dedizione al territorio, un servizio costante alla popolazione e una presenza discreta ma efficace nelle emergenze. «Come istituzioni abbiamo il dovere di valorizzare e sostenere questo patrimonio umano e valoriale, che continua a essere un esempio fondamentale per le nuove generazioni», ha concluso Bordin.