Polcenigo (PN) – Un ladro seriale 45enne, C. F., residente a Polcenigo, è stato giudicato colpevole per una serie di 13 reati contro il patrimonio (12 furti e 1 ricettazione) avvenuti tra il 2016 e il 2022 a Sacile (PN), Fontanafredda (PN) e Polcenigo (PN); i Carabinieri della Stazione di Polcenigo hanno eseguito il relativo mandato di arresto per cumulo di pene, emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Trieste.
I crimini del 2021, a Polcenigo
- Il 9 gennaio, ha forzato la cassetta delle offerte in legno rubando 30 euro dalla Chiesa di San Giovanni Battista;
- Il 9 gennaio ha infranto la porta del ristorante Da Pascon per rubare 350 euro dalla cassa;
- Il 9 gennaio ha rubato una bicicletta da uomo marca Bianchi parcheggiata in via Due Muri;
- Il 10 gennaio è entrato forzando la porta della pizzeria da asporto L’angolo ghiotto e ha rubato 150 euro dalla cassa;
- L’11 gennaio ha rubato medicinali dalla farmacia Furlanis forzando il contenitore;
- Il 14 gennaio ha tentato di entrare nel bar Sprizzetto senza successo;
- Il 20 gennaio ha rubato numerosi alcolici e generi alimentari per un valore di circa 400 euro dalla birreria Due Muri forzando la porta d’ingresso;
Reati del 2022
- Il 6 aprile ha rubato una borsa da donna e bottiglie di alcolici da un’abitazione in via Pantan;
- Il 21 aprile ha tentato di rubare presso la lavanderia Laundry Corner a San Giovanni, ma ha rinunciato a causa delle telecamere di videosorveglianza.
Investigazioni e prove dei Carabinieri
Le indagini approfondite e le attività investigative mirate condotte dalla Stazione di Polcenigo hanno raccolto evidenze concrete sulla responsabilità del sospettato in tutti gli episodi citati. Nelle perquisizioni domiciliari autorizzate dalla Procura di Pordenone nel corso degli anni, sono stati trovati e sequestrati gli attrezzi utilizzati per gli scassi e gli abiti indossati durante i furti.
Condanna e arresto definitivo
Dopo aver scontato le pene precedenti, al 45enne mancano ancora 2 anni e 3 mesi da scontare, quindi è stato portato al carcere di Pordenone.