Una vasta depressione in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Oceano Atlantico sta determinando un forte flusso di correnti umide provenienti da sudovest in quota e da sudest piuttosto temperate nei bassi strati. Un’ allerta meteo è ancora in corso. Queste condizioni meteorologiche rimarranno attive sulla regione fino a martedì sera. Nei giorni successivi, si prevede un continuo afflusso di correnti sudoccidentali, portando ancora umidità nei bassi strati, ma con temperature più fresche.
Evoluzione meteo
- Piogge intermittenti da moderate ad abbondanti, con precipitazioni più intense sulle Prealpi Giulie.
- Possibili rovesci temporaleschi nel pomeriggio e una quota neve in montagna che scenderà da 1600 m fino a 800-1000 m.
- Durante la notte, sono previste precipitazioni residue sulle Alpi e le Prealpi Giulie.
- Vento forte da sud o sudovest in quota e scirocco forte lungo la costa. Le mareggiate saranno più intense a Lignano e Grado, ma si attenueranno in serata.
Effetti al suolo
- Sono stati segnalati allagamenti localizzati nelle prime ore del mattino nei comuni di San Quirino e Spilimbergo (provincia di Pordenone) e nei comuni di Treppo Grande e Sutrio (provincia di Udine).
Fiumi
- Bacino del Tagliamento:
- Il torrente Cosa a Travesio è sceso sotto il livello di attenzione.
- L’idrometro di Venzone sul Tagliamento alle ore 12:00 segna 1,38 m, al di sotto del livello di guardia a 1,90 m.
- Bacino dell’Isonzo:
- La diga di Salcano sul Fiume Isonzo sta scaricando portate di circa 681 mc/s. I livelli degli idrometri in territorio italiano sono in aumento, ma al di sotto dei livelli di guardia.
- Il torrente Torre a Tarcento, che aveva superato il livello di attenzione nelle prime ore della giornata, è ora al di sotto di tale limite.
- Bacino del Cormor:
- Non sono stati registrati superamenti dei limiti idrometrici.
- Bacino del Livenza:
- Lo scarico delle dighe di Ponte Racli e Ravedis è ben al di sotto del livello di guardia, ma è stato chiuso il guado di Rauscedo sul torrente Meduna.
- L’idrometro di San Cassiano lungo il fiume Livenza segna un livello inferiore a quello di guardia, ma in aumento.
Marea
- Il mareometro di Trieste ha raggiunto il picco alle ore 8:10 con un valore di 2,62 m. Il gruppo comunale di Muggia ha installato paratie anti-marea in corrispondenza del Mandracchio.
- Alle 8:55 il picco di marea a Grado ha raggiunto 1,39 m, senza causare allagamenti significativi.
Dati meteo – Precipitazioni
Le massime precipitazioni registrate durante l’evento (ultime 12 ore) nelle varie zone di allerta sono le seguenti:
- Chievolis: 28,8 mm in 1 ora, 55 mm in 3 ore, 98 mm in 6 ore, 141,2 mm in 12 ore.
- Campone: 26,2 mm in 1 ora, 53 mm in 3 ore, 88,8 mm in 6 ore, 134,8 mm in 12 ore.
- Tramonti di Sotto: 28,6 mm in 1 ora, 51,4 mm in 3 ore, 79,2 mm in 6 ore, 117,4 mm in 12 ore.
- Musi: 31,4 mm in 1 ora, 62 mm in 3 ore, 104,4 mm in 6 ore, 137,8 mm in 12 ore.
Sono stati registrati altri valori significativi di precipitazioni a Muggia, San Daniele del Friuli, Magnano in Riviera e in altre stazioni della regione.
Vento
Le raffiche massime di vento registrate durante l’evento sono state:
- Monte Lussari sm: 120,6 km/h alle ore 9:00
- Monte Matajur: 111,24 km/h alle ore 6:00
- S.Simeone Meteo: 109,08 km/h alle ore 9:00
- Bivacco Bianchi: 94,68 km/h alle ore 9:00
Sono stati registrati altri valori significativi di vento a Lignano Sabbiadoro, Trieste Cattinara, Grado e Gorizia.
In totale, sono stati mobilitati 32 volontari dalla Sala Operativa Regionale per il monitoraggio e gli interventi di ripristino. L’allerta meteo rimane in vigore.