Condizioni meteorologiche e variazioni dei venti
6 maggio 2025 – La situazione meteorologica in Friuli Venezia Giulia rimane instabile a causa di una depressione che sta interessando il nord Italia. La Protezione Civile della Regione ha emesso un aggiornamento alle ore 06:30 per informare i cittadini sugli sviluppi delle condizioni atmosferiche e le relative implicazioni sul territorio. In questo articolo, esamineremo dettagliatamente i principali fenomeni meteorologici e gli effetti a terra che stanno colpendo la regione, insieme alle misure preventive e ai monitoraggi in corso.
Impatti a terra e monitoraggio delle frane
Gli effetti a terra rappresentano uno degli aspetti più rilevanti in situazioni meteorologiche come questa. Durante la notte, sono state segnalate situazioni di instabilità alla Sala Operativa Regionale, tra cui:
- Riattivazione del movimento franoso di Cazzaso nel comune di Tolmezzo, con conseguenti disagi alla viabilità in zona montuosa.
- Frana sulla viabilità per la frazione di Lovea nel comune di Arta Terme, che ha portato all’isolamento della località. La situazione è sotto costante monitoraggio con l’intervento delle Forze dell’Ordine e dei tecnici della Protezione Civile per garantire la sicurezza della popolazione.
Questi eventi evidenziano come le intense precipitazioni e l’instabilità meteorologica possano innescare fenomeni di instabilità geologica nelle zone più vulnerabili. È essenziale che la popolazione nelle aree a rischio segua attentamente le indicazioni delle autorità locali e eviti di avventurarsi in zone soggette a frane o smottamenti.
Allagamenti e sorveglianza dei fiumi
Un altro aspetto cruciale riguarda i livelli dei fiumi, in particolare Tagliamento e Meduna, che sono al centro delle preoccupazioni per possibili allagamenti. Ecco i dettagli:
- Il fiume Tagliamento ha raggiunto il suo picco a Latisana alle ore 4:45, con un livello di 4,50 metri, al di sotto della soglia di guardia ma superiore alla media. La situazione sembra migliorare con un lieve calo del livello.
- Il fiume Meduna, a Pordenone, ha raggiunto il picco alle 21:00 del 5 maggio con un livello di 19,96 metri, al di sotto della soglia di guardia. La piena si sta dirigendo verso valle, senza superare le soglie critiche, verso la confluenza con il fiume Livenza.
La Protezione Civile sta monitorando attentamente la situazione e ha attivato i servizi di piena per entrambi i fiumi per prevenire eventuali situazioni di emergenza. Gli invasi del bacino idrografico del Cellina-Meduna stanno scaricando acqua a un livello inferiore alla soglia di guardia, ma sempre in diminuzione.
Dati meteorologici dettagliati e previsioni
I dati sulle precipitazioni e sui venti delle ultime 12 ore mostrano una variazione significativa, con valori compresi tra 6 mm e più di 30 mm a seconda delle zone. Alcune stazioni hanno registrato piogge tra i 20 e i 30 mm, mentre le raffiche di vento hanno raggiunto i 69 km/h in alcune località costiere.
Pur non essendo allarmanti, è consigliabile rimanere informati sugli sviluppi delle condizioni meteorologiche poiché un ulteriore peggioramento dei fenomeni potrebbe causare disagi, soprattutto nelle zone montuose e costiere.
Raccomandazioni
In sintesi, la situazione meteorologica in Friuli Venezia Giulia rimane instabile con piogge continue e temporali sporadici ma non di grande intensità. La Protezione Civile invita alla massima prudenza, soprattutto nelle aree a rischio di frane e allagamenti. È fondamentale seguire le indicazioni delle autorità locali e monitorare costantemente i bollettini meteorologici per rimanere aggiornati sulla situazione.
Le Forze dell’Ordine, insieme alla Protezione Civile e ai tecnici locali, sono attivamente impegnati nella gestione delle emergenze per garantire la sicurezza della popolazione. Si consiglia di evitare di mettersi in viaggio nelle zone critiche e di prestare attenzione alle chiusure stradali e agli avvisi locali.