San Vito al Tagliamento, 31 maggio 2024 – L’Assemblea dei soci del Consorzio Ponte Rosso-Tagliamento ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2023. Ad intervenire al centro direzionale, in ZIPR, i vertici dell’ente consortile che hanno presentato la relazione annuale ai soci (la compagine societaria è composta da 13 Comuni, Confindustria Alto Adriatico e CCIAA Pordenone-Udine).
“Per il decimo anno consecutivo – ha esordito il presidente del Consorzio, Sergio Barel – l’Ente ha chiuso il consuntivo con il segno positivo e un utile che supera i 100 mila euro, a conferma delle scelte strategiche e di prospettiva che l’amministrazione consortile ha portato avanti finora”.
Il presidente Barel ha poi illustrato i risultati delle recenti attività legate alla gestione di nuove aree industriali, soffermandosi in particolare sulle convenzioni in fase di stipula con i Comuni di Morsano al Tagliamento e Sesto al Reghena che vedranno aumentare in modo significativo i numeri di Ponte Rosso in termini di aziende e addetti. “Tra i benefici per le zone di nuova aggregazione, oltre al consueto coinvolgimento nelle attività di networking aziendale, potranno essere previsti anche lavori di miglioramento infrastrutturale e riqualificazione degli spazi comuni”.
Le zone industriali e artigianali che oggi sono gestite direttamente o tramite convenzione con il Consorzio sono 8 per un totale di circa 300 realtà aziendali e un numero di addetti che raggiunge le 6.500 unità.
Alla luce di questi numeri, negli ultimi anni l’ente ha operato una diversificazione degli investimenti, puntando su diverse operazioni immobiliari destinate alla riqualificazione di edifici dismessi. In particolare, nella Zona industriale Nord di Spilimbergo dove gli investimenti ammontano ad oltre 5 milioni di euro, si è operato per l’acquisto e la ristrutturazione dell’immobile “ex Albatros”. “E’ uno dei lotti di maggiore estensione – 26.000 metri quadrati – nell’area spilimberghese, – ha ricordato il direttore Daniele Gerolin – che consentirà l’insediamento di più realtà produttive tra cui una nuova azienda che prevede l’assunzione a pieno regime di circa 70 addetti. Un’operazione che solo il Consorzio poteva fare”.
Si sono conclusi anche i lavori per la realizzazione del parcheggio per gli automezzi pesanti, che verrà inaugurato nelle prossime settimane, mentre è in previsione la nuova rotatoria di accesso alla ZIN, opera da tempo attesa e che garantirà maggiore sicurezza per la viabilità in entrata e uscita dalla zona industriale.
In relazione alla diversificazione degli investimenti, un dato significativo è la cifra sull’andamento dei ricavi correnti al netto delle cessioni terreni e dei contributi che si conferma in crescita rispetto all’anno precedente e si attesta su 975mila euro. “Le locazioni di immobili – ha spiegato Gerolin – saranno uno dei principali asset del Consorzio in futuro, a fronte di una progressiva diminuzione dei ricavi dalla vendita dei terreni”.
In tema di opere infrastrutturali, i vertici hanno condiviso con i soci presenti gli ottimi riscontri raccolti nei recenti colloqui con il Presidente della Regione FVG, Massimiliano Fedriga e gli Assessori regionali Cristina Amirante, Fabio Scoccimarro e Sergio Emidio Bini, che hanno confermato la bontà delle opere fin qui realizzate dall’ente e dei progetti infrastrutturali già in previsione per il prossimo triennio. Tra queste il più rilevante dal punto di vista cantieristico e finanziario è sicuramente l’acquedotto, che vedrà un significativo investimento per poter attrezzare la zona industriale Ponte Rosso della rete di distribuzione idrica e antincendio a servizio di tutte le imprese insediate.
A conclusione dell’assemblea il presidente Barel ha voluto sottolineare che “il Consorzio ha raggiunto numeri davvero importanti – tra aziende, numeri di addetti ed estensione delle aree di competenza – che fanno di Ponte Rosso uno dei Consorzi di sviluppo industriali più grandi della Regione e all’avanguardia a livello nazionale. Oltre all’inaugurazione del nuovo Centro servizi, saremo impegnati nei prossimi mesi in un percorso che ci porterà alla redazione del primo bilancio di sostenibilità secondo i criteri ESG, continuiamo a lavorare sul progetto APEA e a portare avanti l’attività di dialogo e ascolto delle esigenze delle imprese, il motore del nostro territorio”.
Apprezzamenti per il lavoro svolto dalla struttura consortile sono stati espressi dai presenti, a partire dal presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti.
Un grazie, infine, è stato espresso dai vertici al Consiglio di amministrazione, al Collegio dei revisori e allo staff del Consorzio per l’attività svolta.