Il Consorzio Olio Evo FVG vince il premio "Consorzio dell'anno 2025" e ottiene riconoscimenti per la qualità dei suoi oli alla Sol2Expo di Veronafiere.
 Gabriele Mattiussi
                                                                Gabriele Mattiussi
                            
                         
                                                    MARTIGNACCO (PORDENONE) – Il Consorzio Olio Evo FVG, realtà giovane ma già di grande successo, ha ottenuto un riconoscimento straordinario in soli due anni di attività. Durante la Sol2Expo di Veronafiere, la rassegna internazionale dedicata all'industria olearia, il Consorzio ha vinto il premio speciale "Consorzio dell'anno 2025", conferito durante la presentazione della Guida Oli d'Italia del Gambero Rosso. La guida, che recensisce ogni anno i migliori oli extravergine d'oliva italiani, ha anche premiato due oli prodotti dal Consorzio: il "Blend 1" ha ricevuto il massimo riconoscimento, tre foglie, mentre il "Blend 2" ha ottenuto due foglie, il premio per gli “oli eccellenti”.
Un successo che arriva presto
"Siamo sorpresi e felici per questi risultati", commenta il presidente del Consorzio, Bruno Della Vedova. "Siamo una realtà piccola e giovane, e in così poco tempo riuscire a ottenere riconoscimenti così significativi è una grande soddisfazione". La commissione che ha assegnato il premio ha evidenziato l'innovazione tecnologica degli impianti del Consorzio, in particolare il nuovo frantoio di ultima generazione inaugurato nel 2023, reso possibile grazie al supporto della Regione Friuli Venezia Giulia. La regione ha finanziato il progetto di filiera per la produzione, trasformazione e commercializzazione dell'olio, conferendo così un importante supporto al settore.
Un modello consortile che ispira
L'aspetto che ha colpito maggiormente la giuria è stato il modello consortile scelto dal Consorzio, che unisce piccoli produttori locali per collaborare nella produzione e nella promozione dell'olio extravergine di qualità. "Il nostro progetto può diventare un modello da replicare in altre regioni italiane", afferma Della Vedova, che sottolinea come la formazione, la collaborazione tra imprese e la sostenibilità siano i pilastri fondamentali su cui si basa il lavoro del Consorzio. "Rappresentare i valori della filiera e del nostro territorio come esempio per altre realtà è motivo di grande orgoglio".
Crescita e visione per il futuro
Nato nel 2022 a seguito della legge regionale 6/2021, che ha inserito l’olivo tra i progetti di filiera da rilanciare, il Consorzio è partito con 15 soci e 12.000 piante su 20 ettari. Grazie ai contributi regionali, il numero dei soci è salito a 34 e le piante a 26.000 su 53 ettari, con l’obiettivo di crescere ulteriormente nei prossimi anni. "In due anni abbiamo più che raddoppiato il numero di piante e la superficie coltivata", aggiunge Della Vedova. "Entro i prossimi tre-quattro anni, puntiamo a raggiungere 100 soci e 100 ettari".
Sostegno continuo dalla Regione
Il percorso di crescita del Consorzio è accompagnato dal sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha recentemente messo a disposizione un finanziamento agevolato con remissione del debito fino all’80%. Questo finanziamento mira a rispondere alle necessità di liquidità derivanti da investimenti nella produzione e commercializzazione dell’olio. "Le imprese si stanno avvicinando al Consorzio grazie a queste iniziative significative", conclude Della Vedova, "e questo ci motiva a organizzarci sempre meglio per sostenere i produttori e garantire un olio extravergine di alta qualità".
 
						 
				 
				