CrossCare 2.0: sensibilizzazione al Metodo Snoezelen
AVIANO – SACILE – Si è concluso con successo un importante ciclo di incontri rivolti ad operatori, famiglie e anziani con fragilità cognitiva, finalizzato a sensibilizzare sul Metodo Snoezelen, uno strumento innovativo per migliorare il benessere psicofisico delle persone con deterioramento cognitivo, demenza e Alzheimer. Il progetto CrossCare 2.0, finanziato dal programma europeo Interreg Italia-Slovenia, ha coinvolto diverse realtà del Sacilese, e ha visto una serie di incontri pratici ed educativi, culminando con eventi a Aviano e Sacile.
CrossCare 2.0: un progetto che coinvolge il territorio
Nel cuore del Sacilese, il progetto CrossCare 2.0 è stato promosso con l’obiettivo di offrire nuove competenze e strumenti di cura attraverso il Metodo Snoezelen, un approccio terapeutico che sfrutta stimolazioni sensoriali per migliorare la qualità della vita delle persone fragili. La fase di sensibilizzazione ha visto una serie di appuntamenti rivolti ai caregiver, agli operatori del settore e alla comunità, per sensibilizzare l’intero territorio sull’importanza di tecniche che promuovano il benessere delle persone con fragilità cognitiva.
Il 15 febbraio, al Centro diurno di Aviano, è stato organizzato un incontro dedicato agli operatori dei centri diurni, mentre a Sacile si sono svolti diversi incontri con anziani coinvolti nel modello CrossCare 2.0. L’evento ha segnato un passo importante nel percorso di sensibilizzazione, che ha avuto inizio a fine dicembre 2024 e si è concluso nel mese di febbraio 2025. Grazie alla collaborazione con il Servizio sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo, il progetto ha raggiunto un numero crescente di partecipanti.
Il Metodo Snoezelen: stimolazioni sensoriali per migliorare la qualità della vita
Il Metodo Snoezelen, nato in Olanda alla fine degli anni Settanta, è basato su stimolazioni sensoriali che mirano a generare reazioni da parte delle persone in condizioni di fragilità cognitiva. Questo approccio, che utilizza ambienti appositamente progettati, prevede attività rilassanti che stimolano i sensi, come vista, udito, olfatto e tatto.
In un ambiente protetto e strutturato, le persone possono entrare in contatto con il mondo esterno attraverso modalità ludiche e rasserenanti, promuovendo la comunicazione e la consapevolezza del proprio corpo e dello spazio circostante. I carrelli multisensoriali offrono strumenti come tubi a bolle, proiettori di immagini, fibre ottiche e materiali tattili che aiutano a creare effetti visivi, sonori e vibrazionali.
Benefici terapeutici del Metodo Snoezelen
Il Metodo Snoezelen si configura come un intervento terapeutico non farmacologico con molteplici benefici documentati dalla letteratura scientifica. Tra gli obiettivi principali vi sono:
- Aumento dei tempi di attenzione
- Riduzione dell’irritabilità
- Diminuzione dei comportamenti aggressivi
- Incremento del benessere psico-fisico
- Miglioramento dell’intenzionalità comunicativa
Queste tecniche non solo riducono i sintomi legati al deterioramento cognitivo, ma favoriscono anche l’instaurarsi di una relazione più positiva e interattiva tra la persona e il caregiver, migliorando il benessere psicologico di entrambi.