L’enoturismo nel suggestivo scenario del Friuli Venezia Giulia rappresenta un’esperienza completa e affascinante per chi desidera immergersi nei sapori, nei paesaggi e nelle tradizioni locali. Il Movimento Turismo del Vino Fvg è da sempre un punto di riferimento per coloro che vogliono esplorare la regione attraverso le sue eccellenze vinicole e culturali. Quest’anno, l’ente regionale presenta un’iniziativa ambiziosa: (Eno)Satira, un itinerario che attraverserà le storiche cantine del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia, arricchito dalla presenza della satira come elemento unificante.
La satira come filo rosso del viaggio
Il progetto (Eno)Satira si propone di unire cultura, storia ed enogastronomia in un’unica esperienza, con un focus particolare sulla satira, grazie al prestigioso concorso internazionale Spirito di Vino. Questo concorso ha coinvolto artisti provenienti da tutto il mondo, i cui disegni ironici e satirici hanno raccontato in modo pungente le dinamiche del mondo vitivinicolo. Il percorso, che ha inizio il 21 febbraio presso la Cantina Conte d’Attimis Maniago a Buttrio, prevede l’inaugurazione di una “Stanza Spirito di Vino” in ogni tappa, una galleria che ospita le vignette più significative selezionate tra il 2000 e il 2025.
Un percorso che attraversa le cantine storiche
L’itinerario (Eno)Satira toccherà circa una quindicina di cantine, distribuite tra il Friuli Venezia Giulia e la vicina Slovenia. Il progetto, che si basa sul successo delle anteprime del 2023, si svilupperà attraverso varie tappe, tra cui l’inaugurazione della Stanza Spirito di Vino a Buttrio il 21 febbraio, con visita guidata e degustazione di vini. Le tappe successive includeranno cantine come Galliussi a Cividale del Friuli, Villa Russiz a Capriva del Friuli, Vina Kodre a Vipava (Slovenia) e molte altre, culminando con il Festival transfrontaliero (Eno)Satira previsto per il 26 e 27 aprile a Gorizia, in piazza Sant’Antonio. Il festival promette due giorni di eventi, incontri con vignettisti, ospiti e anteprime.
Un’iniziativa che celebra il territorio
Questo progetto va oltre il semplice tour enogastronomico, trasformandosi in un evento culturale che celebra la storia, i vini e le tradizioni del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia. Integrando la satira, il Movimento Turismo del Vino Fvg mira a coinvolgere il pubblico in un’esperienza che stimoli la riflessione, la curiosità e il buonumore. La combinazione di visite alle cantine storiche, degustazioni di vini pregiati e l’arte della vignetta renderà ogni tappa del percorso unica e memorabile.
“La satira diventa il collante perfetto per un viaggio che mescola il piacere del buon vino con la riflessione e l’ironia sulla nostra tradizione vitivinicola. Il nostro obiettivo è quello di portare i visitatori a conoscere non solo i nostri vini, ma anche la storia e la cultura che li circonda, in un contesto transfrontaliero che unisce due paesi”, afferma Elda Felluga, presidente del Movimento Turismo del Vino del Friuli Venezia Giulia.
L’enoturismo come volano di sviluppo territoriale
Quest’iniziativa, che si inserisce nella crescente attenzione all’enoturismo e alla promozione delle bellezze naturali e culturali del Friuli Venezia Giulia, ha anche un significativo impatto economico e sociale. L’enoturismo rappresenta una risorsa strategica per la crescita e la valorizzazione del territorio, favorendo lo sviluppo di una rete di piccole e medie imprese locali, come le cantine coinvolte nel progetto.
Programma completo delle tappe
Oltre alla tappa iniziale a Buttrio, (Eno)Satira proseguirà con una serie di appuntamenti che culmineranno nel grande festival di aprile a Gorizia. Di seguito, un breve elenco delle principali tappe:
- 21 febbraio: Cantina Conte d’Attimis Maniago, Buttrio (Ud)
- 5 marzo: Cantina Galliussi, Cividale del Friuli (Ud)
- 12 marzo: Villa Russiz, Capriva del Friuli (Go)
- 13 marzo: Vina Kodre, Vipava (Slovenia)
- 26 marzo: Subida di Monte, Cormons (Go)
- 28 marzo: Burja Estate, Podnanos (Slovenia)
- 26-27 aprile: Festival transfrontaliero (Eno)Satira, Gorizia
L’iniziativa (Eno)Satira non solo esalta il territorio e i suoi vini, ma invita anche a riflettere sulla cultura e la storia che circondano queste tradizioni, in un viaggio che attraversa i confini regionali e nazionali. L’unione tra arte, satira ed enogastronomia offre a tutti i partecipanti un’esperienza unica, che culminerà in aprile con il primo grande festival a Gorizia. Non resta che prepararsi per un’esperienza che promette di essere memorabile.