L’Epifania è una delle festività più sentite in Friuli Venezia Giulia, un’occasione che unisce antiche tradizioni religiose e rituali popolari. In tutto il territorio, dalle montagne alle pianure, si celebrano riti propiziatori, falò, manifestazioni storiche e appuntamenti religiosi. Ecco alcuni degli eventi da non perdere.
Il Pignarûl Grant di Tarcento
A Tarcento, uno degli eventi più attesi dell’Epifania è l’accensione del Pignarûl Grant a Coia, il 6 gennaio. Questo tradizionale falò propiziatorio è il centro della festa. La giornata inizierà presto con la marcialonga “Atôr pai Pignarui” alle 8.30, seguita dalla fiaccolata delle 18.15 che condurrà il Vecchio Venerando alla collina di Coia. Il rito culminerà con l’accensione del Pignarûl alle 19, un evento atteso da tutta la comunità. Il fumo che si alza dal falò sarà interpretato per predire il futuro del nuovo anno, a seconda della sua direzione. A seguire, ci sarà una serie di eventi e spettacoli, tra cui il tradizionale Palio dei Pignarulârs, la corsa con i carri infuocati. La serata si concluderà con i fuochi d’artificio e un concerto.
La Messa dello Spadone a Cividale del Friuli
A Cividale, il 6 gennaio si celebra la Messa dello Spadone, un rito che affonda le sue radici nel 1366, con l’ingresso del patriarca Marquardo von Randeck. Quest’anno, l’arcivescovo di Udine, monsignor Riccardo Lamba, presiederà la 659ª edizione di questa storica celebrazione. Il momento culminante sarà il tradizionale saluto con la spada, simbolo di potere spirituale e temporale. A seguito della messa, la città ospiterà una parata storica con centinaia di figuranti in costume medievale che accompagneranno il patriarca in Piazza Duomo. In serata, Cividale vivrà un’atmosfera medievale, con una danza del fuoco che darà il via all’accensione dei fuochi epifanici. La Befana non mancherà e, al posto della consueta discesa dal campanile del Duomo, attenderà i bambini nel villaggio degli elfi.
La Foghera di Latisana
In Bassa Friulana, Latisana è famosa per la sua tradizione dei falò epifanici, che verranno accesi il 6 gennaio. La festa inizierà alle 15.30 con l’evento “Arriva la Befana” in Piazza Indipendenza. Alle 18, una foghera verrà accesa a Lignano, seguita dall’arrivo della Befana in barca sul mare. A Sabbionera-Paludo, il falò sarà acceso alle 18, e a Aprilia Marittima, la fiaccolata con la Befana partirà dalle 17, raggiungendo Pertegada. Il culmine della festa si avrà con la fiaccolata degli alpini di Ronchis alle 18.30, e la serata proseguirà con spettacoli di fuochi d’artificio e il concerto degli Absolute 5 in Piazza Santo Spirito.
Il rito di Beleno ad Aquileia – Cabossa
Ad Aquileia, il 6 gennaio si terrà il rito di Beleno, una cerimonia che affonda le radici nelle antiche tradizioni celtiche. Il fuoco della Cabossa, simbolo di purificazione e di benedizione per l’anno nuovo, verrà acceso alle 18 dalla Befana. Questo rito affascina non solo per la sua storia, ma anche per l’importanza simbolica che assume per la comunità di Aquileia, unendo i partecipanti attorno al fuoco per augurare prosperità e felicità nel nuovo anno.
Il Pignarûl della solidarietà a Fagagna
A Fagagna, il 6 gennaio si celebra il “Pignarul della solidarietà”, un evento che ha lo scopo di raccogliere fondi per progetti sociali. Il ritrovo sarà alle 17.30 in Piazza Unità d’Italia, per poi salire verso Mont di Bisic, dove alle 18.30 verrà acceso il falò. A seguire, sarà possibile partecipare a una serie di attività di beneficenza, con il ricavato delle donazioni destinato a iniziative solidali. L’atmosfera sarà arricchita da musica e danze popolari.
La tradizione del Fogoron a Codroipo
A Codroipo, il 6 gennaio si rinnova la storica tradizione del F