FRISANCO (PORDENONE) – Una tragedia sconvolgente ha colpito la comunità di Maniago nella serata di martedì 5 agosto 2025, quando due giovani calciatori di appena 19 anni, Fabio Rosa e Danilo Boz, hanno perso la vita in un violento incidente frontale avvenuto all’interno della galleria del Bus del Colvera, mentre stavano rientrando a casa dopo l’allenamento con il Maniago Vajont, squadra che milita nel campionato di Promozione. Alla guida dell’auto su cui viaggiavano si trovava un loro coetaneo, Andrea Zoccoletto, anch’egli del 2006, attualmente ricoverato in ospedale in gravi condizioni.
L’impatto nella galleria Bus del Colvera
Erano da poco passate le 21.00 quando i tre amici, a bordo di una Renault Twingo, hanno imboccato il tunnel in direzione di Maniago. Avevano appena concluso un allenamento a Poffabro, nel Comune di Frisanco, e stavano facendo ritorno verso casa. All’interno della galleria, per cause ancora al vaglio dei Carabinieri di Maniago e del Radiomobile di Spilimbergo, è avvenuto lo scontro frontale con una Volkswagen Tiguan guidata da una donna di 72 anni residente a Zoppola, anche lei trasportata d’urgenza in ospedale.
Una comunità sconvolta dal dolore
L’impatto è stato così devastante che l’auto dei ragazzi è finita contro la parete della galleria e si è completamente disintegrata. I soccorritori, giunti rapidamente con Vigili del Fuoco, ambulanza, automedica e elisoccorso, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei due giovani. Fabio e Danilo erano amici fraterni, cresciuti insieme tra scuola e sport, e frequentavano tre diversi istituti scolastici della provincia: il Torricelli, l’Isis di Spilimbergo e il Kennedy di Pordenone. Si erano diplomati da poco e guardavano con entusiasmo al futuro.
La passione per il calcio e l’amicizia che li univa
Entrambi indossavano la maglia del Maniago Vajont, squadra locale molto attiva nel panorama dilettantistico regionale. La loro passione per il calcio li aveva uniti fin da bambini, così come l’amicizia con Andrea Zoccoletto, gravemente ferito nell’incidente e ora affidato alle cure dei medici. Il giovane conducente lotta tra la vita e la morte, mentre l’intera comunità di Maniago si stringe attorno alle famiglie distrutte dal dolore. La notizia, diffusa già nella tarda serata di martedì, ha immediatamente fatto il giro dei social e delle chat locali, lasciando attoniti compagni di squadra, amici, professori e cittadini.
Indagini in corso per chiarire le cause
Sulle cause dello schianto è stata aperta un’indagine. Le prime ipotesi parlano di una possibile invasione di corsia o di una manovra errata all’interno della galleria, ma al momento non si esclude nessuna pista. La dinamica è al vaglio dei militari dell’Arma, che hanno acquisito le prime testimonianze e stanno effettuando rilievi approfonditi per stabilire con esattezza l’accaduto. La Procura di Pordenone potrebbe disporre nelle prossime ore accertamenti tecnici sui veicoli coinvolti, nonché eventuali analisi tossicologiche di rito.
Un lutto che scuote anche il mondo sportivo locale
Il Maniago Vajont, attraverso una breve nota pubblicata sui propri canali social, ha espresso il proprio cordoglio e ha annullato tutte le attività sportive in programma nei prossimi giorni. La dirigenza, lo staff tecnico e tutti i compagni di squadra sono sconvolti. Fabio e Danilo rappresentavano il cuore giovane e combattivo della squadra, simbolo di impegno e passione. Nelle prossime ore saranno organizzati momenti di raccoglimento e iniziative commemorative per ricordare i due ragazzi.