PORDENONE – Lunedì 23 settembre 2024. La “Baja dello Stella” si è rivelata un vero incubo per Federico Buttò, il pilota pordenonese che sta combattendo per il titolo nel Campionato italiano Side by Side. A soli cinque chilometri dal traguardo di Rivignano Teor, mentre si trovava saldamente in testa nella categoria dei veicoli tubolari, un imprevisto ha rovinato i suoi piani: la cinghia del variatore della sua Can Am Maverick si è rotta. Questo guasto ha costretto Buttò e il suo navigatore Alberto Marcon a un intervento che ha avuto un impatto devastante sui tempi, facendo perdere loro oltre 5 minuti preziosi. Alla fine, il duo ha chiuso la gara, che rappresenta il quarto round del campionato, al terzo posto, con un tempo finale di 1.37’00’’.
Una prova che lascia l’amaro in bocca
“È stata una prova dominata, avevamo ottenuto il miglior crono nei primi due passaggi, e l’abbiamo persa quando ormai sembrava tutto fatto”, commenta un Buttò visibilmente deluso. “È un vero peccato, perché anche all’Italian Baja, nella precedente tappa del campionato, un problema meccanico ci aveva penalizzato nonostante stessimo facendo una grande prestazione. Il motorsport, però, è anche questo; dobbiamo accettare ciò che ci riserva il campo di gara. Ora puntiamo a rifarci a fine ottobre al Baja del Vermentino, nella quinta prova di campionato”.
La sfida continua in Sardegna
Nella prossima tappa in Sardegna, Buttò dovrà dare il massimo per avvicinarsi al leader della classifica, Andrea Castagnera. Quest’ultimo, approfittando della situazione, ha conquistato la vittoria nella gara di oggi, consolidando così il suo primato. Attualmente, Buttò occupa il secondo posto in classifica, ma accusa un distacco di oltre cinquanta punti dal rivale. Un gap significativo, ma non impossibile da colmare, considerando che restano due round prima della conclusione della serie tricolore.
Conclusioni e aspettative future
La determinazione di Buttò è palpabile, e la sua voglia di riscatto è forte. I prossimi appuntamenti saranno cruciali non solo per il titolo, ma anche per dimostrare la tenacia e il talento di un pilota che, nonostante le avversità, continua a sognare in grande. L’attenzione ora è rivolta verso il Baja del Vermentino, dove il pordenonese avrà l’occasione di recuperare terreno e mantenere viva la speranza di conquistare il campionato.