L’amministrazione comunale di Fiume Veneto ha organizzato una serata intitolata ‘Sono un ragazzo di strada – Dal nulla al tetto del mondo’, in onore di Claudiu Istrate, romeno di nascita e fiumano d’adozione, lottatore di arti marziali diventato tra i più grandi protagonisti della scena mondiale, con la conquista dei titoli di campione europeo e vicecampione mondiale nella specialità K1.
Presso l’aula magna del Palazzetto dello sport, di fronte a un folto pubblico, il ventottenne atleta della Kombat Gym di Fiume Veneto, scoperto in giovane età dal maestro Gianbattista Boer, ha raccontato la sua storia. Dalle difficoltà dell’infanzia in Romania, al ricongiungimento con i genitori in Italia, una vita non semplice ma con un obiettivo ben preciso già da piccolo: diventare campione di K1.
“Claudiu – commenta il Sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton – è l’esempio di come lo sport, la fede, la determinazione possono far raggiungere obiettivi impensabili anche partendo a zero. Realtà come Kombat Gym è uno di quei tasselli fondamentali nell’architettura delle comunità sane. In questo percorso, Gianbattista Boer ha rivestito un ruolo determinante, non solo negli allenamenti, ma soprattutto come guida per Claudiu.
Arrivare a combattere per una finale mondiale a Tokyo un’impresa eccezionale, portando così il nome di Fiume Veneto dall’altro capo del mondo di fronte a un tale palcoscenico.
Quella di giovedì scorso – conclude il Sindaco Canton – è stata una serata dedicata a celebrare non solo un campione, ma tutta la squadra che ha creduto in lui e lo ha sostenuto sin dal primo giorno”.