Il Comune di Fiume Veneto si posiziona tra i primi in regione per l’installazione di defibrillatori nelle pubbliche vie, segnando un importante passo avanti nella sicurezza e nella tutela della salute dei cittadini. Con l’aggiunta di undici nuovi dispositivi, il totale delle postazioni DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) accessibili h24 sale a 15, coprendo capoluogo e frazioni.
Un progetto di vita e sicurezza
L’assessore alla Protezione Civile, Alessandro Arnoldi, sottolinea l’importanza di questo progetto che, con un investimento di 30 mila euro, mira a una diffusione capillare dei DAE nel territorio comunale. Questi dispositivi hanno dimostrato di essere fondamentali nel salvare vite in caso di arresto cardiaco.
Formazione e accessibilità
Per massimizzare l’efficacia di questa iniziativa, verranno organizzati corsi di formazione sull’uso dei defibrillatori, evidenziando che chiunque può utilizzarli, anche solo con supporto telefonico da parte degli operatori del NUE112. La geolocalizzazione dei nuovi defibrillatori sarà resa disponibile sul sito del comune, facilitando così l’accesso in caso di emergenza.
Un impatto significativo sulla sopravvivenza
L’incidenza di arresto cardiaco in Italia è notevolmente alta, con una sopravvivenza del 2% senza intervento. Tuttavia, la defibrillazione tempestiva può quasi garantire la sopravvivenza senza danni al cervello, sottolineando l’importanza di una rapida reazione in tali situazioni critiche.
Un impegno per il futuro
Questo progetto non solo realizza uno degli obiettivi del programma elettorale ma si inserisce in un’ottica più ampia di politiche per la sicurezza della popolazione, come affermato dall’assessore Arnoldi. Fiume Veneto dimostra così un impegno concreto verso il benessere dei suoi cittadini, facendo da esempio per altre realtà comunali.