FIUME VENETO – L’iniziativa di autodifesa e sicurezza lanciata dal Comune di Fiume Veneto ha registrato un entusiasmo straordinario, con oltre ottanta donne della cittadina iscritte ai corsi. Questo progetto, sostenuto con impegno dall’Amministrazione Comunale, rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della sicurezza personale e della consapevolezza tra le donne del territorio.
Un’iniziativa che fa la differenza
Il Sindaco di Fiume Veneto, Jessica Canton, ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione a questo progetto innovativo. “Sono estremamente soddisfatta che così tante donne abbiano partecipato a questa iniziativa. La sicurezza personale è un diritto fondamentale, e come amministrazione comunale, ci impegniamo a fornire alle nostre cittadine le risorse necessarie per proteggere la propria incolumità.” Queste parole riflettono l’importanza attribuita a questa iniziativa, che si prefigge di dare alle donne gli strumenti per affrontare e prevenire situazioni di rischio.
Struttura dei corsi: un’ampia gamma di competenze
I corsi di autodifesa e sicurezza, coordinati dalla Polizia Locale e patrocinati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, si sono articolati in due moduli distinti, progettati per offrire una preparazione completa. Le lezioni coprono una vasta gamma di argomenti, dalle tecniche di autodifesa pratiche alle nozioni fondamentali sulla prevenzione, fino alle strategie per un corretto approccio psicologico e alla conoscenza della normativa che tutela l’incolumità personale.
Le partecipanti hanno avuto l’opportunità di apprendere tecniche efficaci per difendersi in situazioni di pericolo, aumentando la propria fiducia e sicurezza. Questi corsi non solo preparano le donne ad affrontare situazioni di emergenza, ma offrono anche preziose informazioni su come riconoscere e evitare potenziali rischi, fornendo strategie per una protezione proattiva.
La componente psicologica e legale
Un aspetto cruciale dei corsi è il focus sull’approccio psicologico. Le partecipanti hanno appreso come gestire lo stress e la paura in situazioni di emergenza, sviluppando una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie capacità. Questo aiuta a migliorare non solo la reattività in situazioni critiche, ma anche la capacità di affrontare eventuali minacce con maggiore calma e determinazione.
Inoltre, i corsi hanno messo in evidenza l’importanza della conoscenza normativa. Le donne sono state informate sui diritti e le leggi che garantiscono la loro sicurezza, un elemento essenziale per comprendere appieno le tutele legali disponibili e come utilizzarle in caso di necessità.
Il sostegno delle istituzioni e la risposta della comunità
Il Comandante della Polizia Locale di Fiume Veneto, Paolo Fort, ha commentato positivamente l’iniziativa, sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini nella promozione della sicurezza. “Come forza dell’ordine, siamo impegnati a garantire la sicurezza di tutti i cittadini e questi corsi rappresentano un valido strumento per aumentare la consapevolezza e la preparazione delle donne in materia di autodifesa e prevenzione con l’obiettivo di una comunità più sicura e solidale per tutti.”
Il supporto della Polizia Locale e delle istituzioni locali ha giocato un ruolo fondamentale nel garantire il successo dei corsi, dimostrando come la cooperazione tra enti pubblici e comunità possa portare a risultati concreti e positivi.
In sintesi, l’iniziativa di autodifesa di Fiume Veneto ha avuto un impatto positivo e ha dimostrato il valore di programmi formativi mirati alla sicurezza personale. Con un alto numero di partecipanti e una struttura ben articolata, i corsi hanno offerto strumenti concreti per migliorare la protezione e la sicurezza delle donne nella vita quotidiana. Questo progetto potrebbe servire da modello per altre comunità interessate a rafforzare la sicurezza e il benessere dei loro cittadini.