“Fiume Veneto taglia le tasse: dal 2024 più di un contribuente su due non pagherà più l’addizionale irpef”: lo ha dichiarato l’assessore alle politiche finanziarie Michele Cieol a margine della seduta del Consiglio comunale del 14 marzo che ha deliberato, con i voti favorevoli della maggioranza Lega e Flumen, la riforma dell’addizionale comunale ai redditi delle persone fisiche (IRPEF).
A partire dal 2024, verrà applicata un’aliquota unica pari allo 0,75% con una soglia di esenzione che viene innalzata a 22 mila euro di reddito imponibile rispetto ai 17 mila in vigore fino ad ora.
“Con questo intervento – continua l’assessore Cieol – otteniamo due risultati: il primo è una semplificazione del meccanismo, che prima d’ora si basava su quattro diverse aliquote e scaglioni di reddito, con modalità diverse se confrontate a quelle regionali e statali. Il secondo è un sostanzioso innalzamento della soglia di esenzione, che permetterà ad altri mille contribuenti di non pagare più l’imposta comunale.
Già nel 2019, infatti, avevamo voluto invertire la rotta delle precedenti amministrazioni, impostata su un aumento delle tasse, portando la soglia di esenzione da 15 a 17 mila euro. Dal 2024 – spiega l’assessore Cieol – il 52 percento dei contribuenti fiumani (4.600 su 8.800) e due terzi dei pensionati saranno esenti completamente dall’addizionale irpef. Il vantaggio fiscale oscilla tra i 130 e i 160 euro annui per chi ha un reddito netto fino a circa 1.500 euro mensili.
Un ottimo risultato e un ulteriore concreto sostegno diretto alle famiglie a basso reddito che beneficiano anche del blocco delle tariffe e delle altre imposte comunali, nonostante l’aumento generalizzato dei costi e dell’inflazione.”
“Le buone politiche di ottimizzazione delle risorse e di riduzione del debito – conclude il Sindaco Jessica Canton – sono frutto del lavoro quotidiano continuo di questi anni. Il taglio delle tasse è importante obiettivo del programma elettorale di questi due mandati. Per il prossimo futuro, se le condizioni del ciclo economico lo consentiranno, abbiamo vogliamo ridurre ulteriormente la tassazione sui redditi.”