Decine di chiamate ai Vigili del Fuoco
FRIULI – Una serie di forti boati ha allarmato i cittadini nella mattinata di oggi, mercoledì 12 giugno 2025, soprattutto tra la provincia di Pordenone e quella di Udine, dove decine di telefonate sono giunte ai Vigili del Fuoco. Le segnalazioni, iniziate intorno alle 8:00, si sono rapidamente moltiplicate anche sui social, dove in tanti hanno cercato spiegazioni per i rumori improvvisi e intensi avvertiti in più zone.
La causa
Il centralino dei Vigili del Fuoco è stato raggiunto da numerose chiamate da parte di residenti preoccupati. In molti riferivano di aver udito forti boati, in alcuni casi accompagnati da lievi vibrazioni. I rumori sono stati percepiti in diverse aree del Friuli occidentale e centrale, tra cui Maniago, Spilimbergo, Codroipo, Udine, San Daniele, Pordenone, Fagagna e Majano.
Secondo le prime ricostruzioni, i boati sarebbero legati a esercitazioni militari in corso nella regione. In particolare, si ipotizza che le attività si siano svolte in una zona addestrativa tra il pordenonese e la pedemontana friulana, e che le onde sonore siano state amplificate e trasportate dal vento forte che ha caratterizzato il primo mattino.
Nessuna emergenza
Non è la prima volta che eventi simili generano preoccupazione tra i cittadini, specialmente quando non vengono preceduti da comunicazioni ufficiali. Anche oggi, l’assenza iniziale di conferme ha alimentato per ore ipotesi e timori, rimbalzati sulle piattaforme online.
Fonti interne ai Corpi di emergenza confermano che non ci sono state esplosioni accidentali, né segnalazioni di eventi critici. L’origine dei rumori sarebbe quindi da attribuire esclusivamente a esercitazioni pianificate, probabilmente con uso di ordigni da addestramento o artiglieria pesante.
Cittadini e comitati locali chiedono maggiore trasparenza e informazione preventiva, per evitare che in futuro situazioni simili generino allarme inutile.