Il 2 ottobre prossimo il frantoio del neonato Consorzio Produttori di olio Evo del Friuli Venezia Giulia avvierà la sua prima stagione di molitura.
Ad annunciarlo è stato ieri il presidente Bruno della Vedova nel corso dell l’incontro dal titolo “Degusta la qualità in frantoio” svoltosi nella sede con Consorzio a Martignacco e rivolto ad uno stretto numero di produttori di olio evo del territorio.
Della Vedova ha illustrato il frantoio da poco completato e il regolamento per il conferimento di produttori e ha dichiarato “Abbiamo un marchio che ci identifica, ora dobbiamo lavorare per offrire qualità. Bisogna avere in testa dove si vuole arrivare e il regolamento è scritto con una precisa filosofia: fare le cose semplici per ottenere il prodotto migliore”.
Della Vedova ha poi annunciato le date di operatività del nuovo centro di trasformazione “Il 2 ottobre il frantoio apre per chi vuole provare a fare gli oli con le olive raccolte in anticipo: quelli che rendono di meno ma con i sentori più accentuati.
La prima stagione operativa del frantoio chiuderà verso metà novembre. Una approfondita spiegazione di cosa sia l’olio extra vergine di oliva è stata condotta da Emanuele Battista, Presidente del Comitato Tecnico dell’ Associazione Produttori di Olio EVO della zona Collinare del FVG (Asproevo).
“La qualità è una delle condizioni che permette al Friuli Venezia Giulia e all’Italia di essere competitiva con le proprie produzioni agroalimentari: è chiaro che la nostra produzione di olio evo non è sufficiente per essere importante in termini quantitativi ma dà un’identità al nostro territorio” ha spiegato Battista.
Tra i relatori anche Vanessa Orlando, Coordinatrice Regionale Campagna Amica Coldiretti FVG, che ha posto l’accento sul valore della produzione locale in rapporto alla tracciabilità.
“ Il sentiment è la chiave del successo: avere un obiettivo comune e una passione per un tipo di coltivazione e poi arrivare a proporlo al consumatore e alla società, è una scelta vincente. – ha detto nel suo intervento Orlando – La qualità del prodotto non è solo la caratteristica in senso chimico, ma è anche quello che vogliamo dire di un prodotto, che svela il segreto e la passione di chi si prende cura della pianta, delle olive”.
Alle 11 è stata poi avviata la seduta di assaggio di 5 oli evo premiati a livello nazionale, con Emanuele Battista. 46 erano i produttori locali e addetti ai lavori che hanno preso parte all’incontro e che hanno dimostrato vivo interesse per l’attività promossa dal Consorzio che conta ad oggi 18 soci, di cui 3 hanno aderito nell’ultima settimana e che, come spiegato da Della Vedova, opera senza fini di lucro.
I soci del Consorzio infatti non divideranno utili poiché “il nostro unico scopo – ha evidenziato Della Vedova – è quello di produrre e commercializzare un olio unico. A nord del 46^ parallelo non c’è nessuno posto che produce olio nel pianeta se non noi, in Friuli Venezia Giulia”