«Gli enti locali del Friuli-Venezia Giulia sono allo sbando, mancano ragionieri, tecnici comunali, personale amministrativo, ci sono centinaia di milioni di euro fermi nelle casse dei municipi perché non si riesce a cantierare le opere e la Giunta regionale cosa fa? Decide di dare al Comune di Trieste quasi mezzo milione di euro per comprare un poligono di tiro virtuale per la polizia locale!». Questo il duro commento del capogruppo del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg Massimo Moretuzzo a margine della V Commissione consiliare permanente odierna (27 novembre, ndr) impegnata a discutere gli strumenti della manovra di bilancio.
«Mi sembra decisamente discutibile la scelta di mettere risorse così importanti in uno strumento come un poligono di tiro virtuale e altrettanto discutibile mi sembra la scelta di dare questi soldi al Comune di Trieste, considerando che collocare lì questa dotazione significa insediarla molto lontano dalla maggior parte del personale della polizia locale dei comuni montani o della provincia di Pordenone – continua Moretuzzo –. Forse una scelta di questo tipo si spiega più facilmente nel contesto della gara che i rappresentanti triestini della Giunta regionale stanno facendo per accorrere in sostegno all’amministrazione Di Piazza, che sta evidentemente vacillando su tanti fronti. Dopo le uscite dell’Assessore Scoccimarro sui sondaggi per la Barcola del futuro, ora vediamo la bandierina messa dall’Assessore Roberti con l’effetto speciale del poligono di tiro virtuale».
«Ci sembra – conclude Moretuzzo – che questi siano segnali legati più a una campagna elettorale evidentemente già iniziata per la corsa al Municipio triestino piuttosto che ai destini del sistema delle autonomie locali del Friuli-Venezia Giulia. Nel frattempo continua lo spreco di risorse pubbliche da parte della Giunta Fedriga senza alcuna soluzione concreta ai problemi sotto gli occhi di tutte le cittadine e i cittadini».