Il Friuli Venezia Giulia brilla a Montecitorio: ecco le eccellenze agroalimentari della regione
MONTECITORIO – Il 7 maggio 2025, il Friuli Venezia Giulia ha brillato a Roma grazie all’incontro organizzato dal deputato Massimiliano Panizzut di Aviano, con l’intento di portare la regione a Montecitorio e far conoscere le sue eccellenze agroalimentari. L’incontro ha visto la partecipazione di circa 150 persone, tra parlamentari, rappresentanti delle istituzioni, del mondo dell’impresa e giornalisti.
L’incontro e la promozione del Friuli Venezia Giulia
Il cuore dell’iniziativa, ideata da Promoturismo FVG, è stato quello di promuovere la gastronomia regionale come vero simbolo di impegno e qualità, mettendo in evidenza le tradizioni e la produzione locale. Il Ristorante dei Deputati di Montecitorio ha ospitato la degustazione, con la partecipazione dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini. La regia dell’evento è stata affidata a Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, che con il coordinamento di Pio Costantini, ha ideato un menù che ha celebrato la varietà e la qualità dei piatti tipici della regione, dalle montagne alla costa.
Un menù che celebra la tradizione enogastronomica
Il menù, ricco e variegato, ha incluso piatti iconici come Trota di San Daniele, Prosciutto di San Daniele, Montasio stravecchio, Frico croccante, Muset con ciuffo di brovada su polenta arrostita, Cjarsons alle erbe, fino a delizie dolci come Gubana e Tiramisù. Ogni portata è stata accompagnata dai vini regionali, concludendo con amari e caffè tipici del Friuli Venezia Giulia.
Il valore dell’enogastronomia per il Friuli Venezia Giulia
Il presidente del Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, Walter Filiputti, ha narrato l’importanza delle eccellenze enogastronomiche regionali, sottolineando come la cucina, i prodotti e i vini siano tra i principali motori di crescita per il turismo. A conferma di ciò, l’Assessore Bini ha evidenziato come l’enogastronomia sia uno dei principali settori di attrazione per i turisti, con 1,4 miliardi di euro di export e ampi margini di crescita.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione per promuovere il Friuli Venezia Giulia e far conoscere a livello nazionale le piccole eccellenze locali, i prodotti tipici e i vini che rendono la ristorazione friulana tanto apprezzata. Un invito a non essere timidi, a valorizzare il patrimonio locale e a promuoverlo con orgoglio.