FVG leader nella donazione di sangue: “Una rete virtuosa che fa della programmazione la sua forza”
Fvg leader nella raccolta di sangue e plasma: Afds Udine registra eccellenze 2025 e conferma la cultura del dono.
FVG – Il Friuli Venezia Giulia conferma la sua posizione di eccellenza nella raccolta del sangue e del plasma, con risultati che evidenziano non solo quantità ma anche una gestione attenta e programmata. La conferma arriva dal bilancio di fine anno 2025 dell’Associazione friulana donatori di sangue (Afds), presentato questa mattina al Santa Maria della Misericordia alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi.
La Regione premia il valore del dono
Secondo l’assessore Riccardi, il primato del Fvg non è una novità, ma una conferma della capacità di raggiungere risultati coerenti con i target del Centro regionale sangue, evitando sprechi e rispondendo ai reali bisogni del sistema sanitario.
“All’Afds va il ringraziamento della Regione per essere ai vertici di una rete virtuosa che fa della programmazione la sua forza”, ha sottolineato l’esponente della Giunta regionale, richiamando l’importanza del volontariato e del valore culturale del dono nella società e nella sanità.
Dati e numeri della raccolta 2025
La presidente provinciale Manuela Nardon, insieme a Andrea Bontadini, coordinatore del Centro regionale sangue, e a Giovanni Barillari, direttore del Centro trasfusionale di Asufc, ha illustrato i principali dati del 2025. L’associazione conta 51mila iscritti, di cui 25mila donatori attivi.
Il Fvg si distingue per il plasma inviato al frazionamento industriale, con 24,8 kg pro capite contro una media nazionale di 15,4 kg, e per la quota di plasmaferesi che rappresenta il 52,5% del totale, superiore alla media italiana del 33,1%. A fronte dell’obiettivo regionale di 23.041 unità, ne sono state raccolte 24.485, superando il target di 1.144 unità.
Durante l’anno, 23.015 sacche di sangue intero e 10.536 unità di plasmaferesi sono state donate, con una riconversione strutturale verso il plasma per soddisfare la crescente domanda di emoderivati.
Innovazioni e servizi d’eccellenza
Udine è stata pioniera a livello nazionale ed europeo per garantire donazioni h24 in caso di emergenza, un modello progressivamente adottato anche in altri contesti. Le autoemoteche Afds hanno effettuato 351 uscite, raggiungendo anche i borghi più remoti, mentre la Maratona del Dono di 24 ore ha coinvolto oltre 200 donatori e una cinquantina di professionisti del reparto trasfusionale.
Il valore della cultura del volontariato
Riccardi ha sottolineato l’importanza di continuare a valorizzare il capitale culturale della solidarietà, ricordando il cinquantesimo anniversario del terremoto del Friuli che ricorrerà nel 2026. “Quel momento storico non è stato solo ricostruzione, ma lo sviluppo del Friuli e l’emersione di un straordinario movimento di volontariato”, ha dichiarato.
L’assessore ha evidenziato come quella esperienza rappresenti ancora oggi una lezione attuale, simbolo di responsabilità, partecipazione e umanizzazione delle cure, valori che rimangono centrali per garantire una sanità universale e di qualità anche alle generazioni future.