A seguito di un’articolata indagine di Polizia Giudiziaria i Carabinieri della Stazione di Polcenigo, hanno arrestato in flagranza di reato i due autori di diversi furti perpetrati in diverse Chiese della Provincia di Pordenone negli ultimi mesi.
L’indagine, coordinata dal sostituto Procuratore della Procura di Pordenone, dott. Faion, è iniziata nello scorso mese di novembre, allorquando il parroco di Budoia, Don Davide Filippo Gambato, segnalava alla Stazione di Polcenigo una serie di ammanchi verificatisi nel corso dell’anno nelle cassette delle offerte della Chiesa di Dardago.
I militari hanno così cominciato a intraprendere mirati servizi finalizzati a indentificare gli autori e individuare il mezzo con cui si spostavano.
Mediante tale attività i Carabinieri di Polcenigo hanno potuto osservare i movimenti dei due soggetti, poi identificati nel 61enne F.G e nel 71enne M.P., entrambi incensurati e provenienti da San Daniele del Friuli.
L’operazione decisiva è stata effettuata lo scorso 20 gennaio. Nel pomeriggio i due soggetti sono stati visti entrare nelle seguenti Chiese: Santi Vito Modesto e Crescenzia a Maniago Libero, San Giovanni Battista a Barcis, Santa Marie delle Grazie a Andreis, San Giovanni Battista a Malnisio, Santa Maria Maggiore a Giais, San Lorenzo a Marsure, Santuario della Madonna del Monte di Marsure e, infine nella Pieve di Dardago di Budoia.
Qui, i Carabinieri di Polcenigo avevano precedentemente fotografato le matricole delle banconote e tutte le monete contenute nelle cassette delle offerte che ammontavano a 13 Euro.
I due venivano fermati dopo essere entrati e usciti dopo pochi minuti dalla Chiesa. In loro possesso venivano rinvenute le banconote asportate nella Pieve di Dardago, oltre a ulteriori 82 euro.
Gli arrestati venivano poi rimessi in libertà su disposizione del PM di turno presso la Procura di Pordenone. Gli accertamenti successivi permettevano di stabilire che il restante denaro era stato asportato dalle cassette delle offerte delle Chiese ove erano precedentemente entrati.