Furti in casa a San Quirino: recuperati gioielli e orologi rubati, denunciati quattro rom

Furti in abitazione a San Quirino: i Carabinieri di Aviano denunciano quattro persone e recuperano gioielli e orologi rubati.

07 novembre 2025 11:30
Furti in casa a San Quirino: recuperati gioielli e orologi rubati, denunciati quattro rom -
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SAN QUIRINO (PN)Quattro persone denunciate e refurtiva recuperata al termine di una complessa indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Aviano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Pordenone, dopo una serie di furti in abitazione avvenuti nei primi giorni di ottobre nel territorio comunale di San Quirino.

Indagini e identificazione dei sospettati

Le indagini, avviate subito dopo i colpi messi a segno in orario serale, hanno permesso ai militari di risalire al veicolo usato dai ladri, un’Audi A3 nera, sistematicamente impiegata per individuare e colpire gli obiettivi – per lo più abitazioni ma non solo – e poi nascosta in grandi parcheggi pubblici della provincia di Udine per evitare di essere rintracciata.

Questo dettaglio ha consentito agli investigatori di identificare un gruppo di soggetti di etnia rom, residenti nella zona udinese, di età compresa tra i 30 e i 40 anni, già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.

Perquisizioni e refurtiva recuperata

Nella notte di sabato, con il supporto di altri reparti, i Carabinieri di Aviano hanno eseguito perquisizioni domiciliari nelle abitazioni dei sospettati, rinvenendo gioielli in oro e orologi di dubbia provenienza, potenzialmente appartenenti alle vittime dei furti.
Le immagini dei beni recuperati saranno diffuse per permettere ai cittadini di riconoscere e reclamare la propria proprietà contattando la Stazione dei Carabinieri di Aviano al numero 0434 660157 (attiva tutti i giorni dalle 8.30 alle 13.00).

Denunce e provvedimenti sul veicolo

I quattro indagati sono stati denunciati in stato di libertà per furto in abitazione e ricettazione.
Nel frattempo, i Carabinieri stanno valutando la posizione del “prestanome” a cui era intestata l’Audi A3, già sottoposta a sequestro penale e per la quale verrà avviata la procedura di radiazione d’ufficio in quanto intestata fittiziamente per agevolare la commissione di reati.

Indagini ancora in corso

Le verifiche proseguono per accertare eventuali collegamenti con altri furti avvenuti nella regione, dato il modus operandi analogo a episodi registrati anche in altre province.

Le autorità ricordano che il procedimento penale è ancora in corso e che la colpevolezza dei denunciati dovrà essere accertata con sentenza definitiva.

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