Furto in casa del presidente di Confindustria, ladri in azione mentre Agrusti sta cenando con la moglie
I ladri si introducono in casa approfittando dell'antifurto disinserito e mettono a segno il colpo mentre la coppia si trova in cucina per la cena.
Elisabetta Beretta
CASARSA DELLA DELIZIA (PN)– Momenti di paura nella serata di venerdì 28 marzo per Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico, che si è ritrovato i ladri in casa mentre stava cenando con la moglie.
L'episodio è avvenuto intorno alle 20:20 nella sua abitazione in via Trento a Casarsa della Delizia, proprio mentre la coppia si trovava in cucina ignara di quanto stesse accadendo nelle altre stanze dell'abitazione.
Un'incursione silenziosa e veloce
I malviventi sono entrati senza farsi notare, probabilmente approfittando dell'assenza dell’allarme, che solitamente viene attivato solo quando rientra il figlio.
«D’ora in poi sarà acceso 24 ore su 24», ha dichiarato Agrusti, ancora scosso dall’accaduto.
Mentre i ladri rovistavano nelle stanze in cerca di gioielli e oggetti di valore, il presidente di Confindustria e la moglie hanno sentito dei rumori, ma inizialmente hanno pensato fosse un gatto che aveva urtato i bidoni della raccolta differenziata in giardino. Solo un secondo rumore, più forte, ha fatto scattare il sospetto.
Momenti di paura: «Erano già dentro casa»
Agrusti racconta quei momenti di tensione: «Abbiamo fatto silenzio per cercare di capire da dove venissero quei rumori. Mi sono reso conto che non provenivano da fuori, ma dall'interno della casa».
A quel punto, ha deciso di alzarsi e controllare, accendendo la luce e la televisione del salotto. Troppo tardi per vedere i ladri in faccia, ma abbastanza per metterli in fuga. «Quando mi sono accorto di quello che stava accadendo, se n’erano già andati», ha aggiunto.
Una casa già presa di mira in passato
Non è la prima volta che l’abitazione di Agrusti viene svaligiata. I ladri questa volta non hanno trovato molto, visto che gli oggetti di valore erano già stati portati via in un precedente furto.
Dopo l’accaduto, la famiglia Agrusti ha deciso di rafforzare le misure di sicurezza. L’allarme sarà attivo in ogni momento e probabilmente verranno installate ulteriori protezioni per evitare nuove intrusioni.
