Nimis, cittadina in provincia di Udine nella regione Friuli-Venezia Giulia, è stata teatro di un grave furto avvenuto nella serata di giovedì 11 maggio. L’abitazione di una donna sessantenne, ubicata in via San Gervasio, è stata presa di mira da malviventi che hanno portato via monili in oro e gioielli per un valore superiore a 100 mila euro. L’incubo per la proprietaria è iniziato intorno alle 13, quando ha lasciato la sua dimora per poi fare una drammatica scoperta al suo ritorno verso le 21: la porta d’ingresso era stata forzata.
La scoperta e l’allarme
Quando la donna è rientrata nella sua abitazione, ha subito notato segni evidenti di effrazione sulla porta d’ingresso. Terrorizzata dall’idea che qualcuno fosse ancora all’interno, ha chiamato immediatamente le forze dell’ordine per segnalare l’accaduto. Sono stati i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Cividale a intervenire sul posto.
Una rapina meticolosamente pianificata
Dalle prime indagini, sembra che i ladri abbiano agito con grande cautela e meticolosità. Hanno frugato in tutte le stanze dell’abitazione, cercando con attenzione oggetti di valore. La scelta dei monili in oro e dei gioielli come obiettivo del furto suggerisce una conoscenza dettagliata delle abitudini della proprietaria e della sua collezione di preziosi. Nonostante la cifra considerevole dei beni sottratti, è emerso che l’abitazione non era coperta da alcuna assicurazione, lasciando la proprietaria senza alcun sostegno economico per compensare la perdita.
Le indagini in corso
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Cividale hanno immediatamente avviato indagini approfondite per individuare i responsabili di questo grave reato. L’obiettivo è recuperare i beni rubati e assicurare che i colpevoli vengano consegnati alla giustizia. Gli inquirenti stanno analizzando attentamente tutte le prove e stanno cercando testimonianze che possano fornire indizi utili alle indagini.
L’allarme nella comunità
Il furto avvenuto nella tranquilla cittadina di Nimis ha destato preoccupazione e allarme tra i residenti. La sicurezza delle abitazioni e la protezione dei beni personali sono diventate priorità assolute per coloro che ora temono di poter subire un simile destino. È stato richiesto un aumento delle misure di sicurezza e una maggiore vigilanza da parte delle forze dell’ordine.
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