PORDENONE, 9 dicembre – Un nuovo progetto per la realizzazione della ciclovia FVG6 lungo la dismessa linea ferroviaria Casarsa-Pinzano al Tagliamento è stato presentato oggi dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante. L’obiettivo è valorizzare e recuperare un importante tratto storico della regione, non solo per la mobilità ciclistica ma anche per il turismo e la storia locale.
Il percorso della ciclovia FVG6 attraversa circa 27 chilometri e tocca i comuni di Casarsa della Delizia, Valvasone Arzene, San Martino al Tagliamento, San Giorgio della Richinvelda, Spilimbergo e Pinzano al Tagliamento. Dopo aver superato un contenzioso legale, è stata possibile la presentazione della proposta, che ha aperto la strada a un dialogo costruttivo con la Soprintendenza per il Friuli Venezia Giulia, garantendo il rispetto della memoria storica della linea ferroviaria.
Il recupero storico e turistico del progetto prevede la valorizzazione delle stazioni e dei caselli ferroviari lungo il tracciato, con l’acquisizione degli edifici di Spilimbergo e San Giorgio della Richinvelda per fini turistici. Saranno creati spazi di supporto al cicloturismo, come locande, B&B e officine per la riparazione di biciclette. Inoltre, l’utilizzo di ciclotreni renderà l’esperienza ancora più interessante per i visitatori.
Una progettazione in collaborazione con la Soprintendenza – Grazie al dialogo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Friuli Venezia Giulia, è stato possibile trovare un accordo che rispetta la storicità della linea ferroviaria. Tra le novità del progetto, il mantenimento di tratti di binari per segnare il percorso della ciclovia, preservando la memoria storica del tracciato e la recinzione in cemento tipica delle aree ferroviarie.
Tempistiche e finanziamenti – Il progetto definitivo sarà redatto nel 2025, con l’obiettivo di ottenere i pareri necessari per l’approvazione. Gli appalti per i lavori potrebbero partire nella seconda metà del 2026, con i cantieri che si estenderanno in più lotti per circa quattro anni. Il costo totale dell’opera è di 18,6 milioni di euro, di cui 13 milioni già disponibili. Le risorse mancanti saranno reperite nel 2025 durante l’assestamento del bilancio regionale.
Impatto territoriale – L’assessore Amirante ha sottolineato che la ciclovia FVG6 non sarà solo un’infrastruttura per la mobilità sostenibile, ma anche un’opportunità per valorizzare il patrimonio storico-culturale della regione. Il progetto contribuirà a potenziare il cicloturismo nel Friuli Venezia Giulia, attrarre turisti e ciclisti da tutta Italia e tutelare il paesaggio regionale.