Infortuni e malori in montagna, tra Piancavallo, Barcis e Tarvisio: giornata intensa per il Soccorso alpino

Una donna infortunata, un malore per un 70enne e un giovane colpito da crisi convulsive.

10 agosto 2025 17:09
Infortuni e malori in montagna, tra Piancavallo, Barcis e Tarvisio: giornata intensa per il Soccorso alpino -
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PIANCAVALLO (PN) - BARCIS (PN) - TARVISIO (UD) – Una giornata di intensa attività quest'oggi, 10 agosto, per il Soccorso Alpino del Friuli Venezia Giulia. Tre distinti interventi hanno richiesto l’impegno coordinato di squadre a terra, sanitari e mezzi di supporto.

Il primo intervento, questa mattina su attivazione della Sores: il Soccorso Alpino della stazione di Pordenone è intervenuto in località Piancavallo (Pordenone) per prestare aiuto a una donna di Polcenigo, 73 anni, che ha riportato una grave distorsione con sospetta frattura alla caviglia.

Turista 73enne scivola a 1250 metri di quota

L’incidente è avvenuto a quota 1.250 metri, tra Casera Barzan e Casera Caseratte. La signora stava affrontando l’itinerario noto come Giro delle Malghe quando è scivolata.

I soccorritori, insieme ai sanitari della Croce Rossa, hanno imbracato l’infortunata su barella e trasportato a spalle per circa 300 metri, utilizzando corde di sicurezza in un tratto esposto, fino all’ambulanza diretta a Pordenone. All’operazione hanno preso parte anche i Vigili del Fuoco.

Crisi convulsive per un minorenne

A Barcis la stazione di Maniago è stata allertata per un giovane escursionista straniero colto da crisi convulsive mentre si trovava nel torrente Pentina.

Sei operatori hanno raggiunto il ragazzo, lo hanno messo in sicurezza su barella e trasportato fino alla strada, dove è stato affidato all’ambulanza proveniente da Cimolais. Anche in questo caso l’attivazione è avvenuta tramite Sores, con un intervento concluso in circa un’ora.

Turista colto da malore nell'Orrido dello Slizza

A Tarvisio, tra le 12:20 e le 14:00, la stazione di Cave del Predil è intervenuta nell’Orrido dello Slizza per un turista di Lodi, 70 anni, che ha accusato un malore in uno dei punti più remoti del percorso.

In un’area particolarmente affollata, con oltre un centinaio di visitatori, i soccorritori hanno effettuato una prima valutazione medica insieme ai sanitari dell’ambulanza. Considerata la difficoltà di trasporto a piedi, è stato richiesto l’elisoccorso regionale.

Per garantire la sicurezza, è stata creata un’area libera da curiosi, consentendo l’arrivo dell’elicottero. Con il verricello sono stati calati sul posto un tecnico e il medico, che hanno predisposto il recupero del turista mediante triangolo di evacuazione.

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