Le vicende della comunità italiana in Dalmazia tra Ottocento e Novecento saranno al centro della conferenza che per il Giorno del Ricordo la Città di Casarsa della Delizia organizzerà insieme all’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato di Udine. Venerdì 10 febbraio alle 20.30, nella Sala Consiliare di Palazzo Burovich de Zmaievich interverrà Bruno Bonetti, vicepresidente del citato Comitato. Di famiglia paterna dalmata, Bonetti ha diretti ascendenti della zona delle Bocche di Cattaro, da dove provenivano anche i nobili Burovich de Zmaievich, attestatisi a Casarsa nell’Ottocento.
“Partendo da questo legame con la nostra comunità – ha dichiarato Claudio Colussi sindaco di Casarsa della Delizia – andremo a conoscere le vicende della comunità italiana di Dalmazia tra 1850 e 1950, fornendo così spunti di riflessione in occasione del Giorno del Ricordo. Una serata che abbiamo voluto per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra all’interno del quadro della più complessa vicenda del confine orientale”.
“Dalmazia 1850-1950: a noi italiani di Dalmazia non resta che soffrire” è il titolo dell’intervento di Bonetti che per l’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia tiene numerose conferenze sulla storia dalmata, di carattere generale e specifico, in cui unisce alle sue competenze storiche la narrazione di episodi della tradizione familiare.