Ida Zolli trionfa al concorso del Miglior Salame Affumicato del Friuli Venezia Giulia
Ida Zolli di Carpacco di Dignano si è aggiudicata il titolo di Miglior Salame Affumicato del Friuli Venezia Giulia al concorso organizzato a Sutrio dalla Pro Loco durante la festa gastronomica Fums, Profums e Salums. Quest’anno, l’evento ha ampliato la sua offerta includendo i prodotti affumicati tradizionali della regione, mettendo in luce il maiale come simbolo della cucina carnica.


Una passione che nasce dalla tradizione
Pur non provenendo da una zona con una forte tradizione nell’affumicatura del salame, Ida Zolli ha deciso di sperimentare questa tecnica, creando un salame affumicato che ha colpito la giuria per il suo gusto intenso, profumo avvolgente e consistenza perfetta. Nonostante la produzione casalinga, il suo salame ha conquistato il primo posto nel concorso “Salat, fumat e mangjat!”, a cui hanno partecipato macellerie, aziende regionali e privati.


La classifica dei migliori
Al secondo posto si è classificato Albano Unfer di Cleulis, seguito da Cristian Della Pietra di Zovello di Ravascletto e Giuseppe Selenati di Sutrio. Tra i primi dieci classificati anche Marco Morassi, Flavio Piazza, l’Azienda Agricola Brovedani, Diego Rovis, Massimo Paolitti e Josef Gloder. Tutti loro hanno dimostrato grande abilità nella lavorazione della carne, contribuendo a mantenere vive le tradizioni gastronomiche del Friuli Venezia Giulia.


La giuria e la degustazione
La giuria tecnica, composta da esperti, ha valutato ogni salame in base a tre criteri fondamentali: sapore, profumo e consistenza. Dopo l’annuncio del vincitore, i presenti hanno avuto l’opportunità di degustare i salami in gara, un momento di condivisione per apprezzare le diverse varianti di salumi della regione.


Il contesto dell’evento
L’evento fa parte del progetto Borghi PNRR “Il Bosco nel Borgo – Il Borgo nel Bosco”, che mira a valorizzare le bellezze e le tradizioni di Sutrio e Paluzza, promuovendo le eccellenze gastronomiche locali per stimolare il turismo e l’economia delle località coinvolte. Grazie a questa iniziativa, la festa è diventata un appuntamento annuale che celebra non solo il maiale, ma anche la cultura e la storia del territorio carnico.
La vittoria di Ida Zolli rappresenta un ritorno alle radici con un tocco di innovazione, mantenendo i valori della tradizione. Il concorso Fums, Profums e Salums è ormai un evento imperdibile per gli appassionati di buona cucina, un’occasione per scoprire e apprezzare il patrimonio gastronomico del Friuli Venezia Giulia.