Il CRO di Aviano festeggia 40 anni di eccellenza nella lotta contro il cancro
AVIANO, 2 DIC – Il Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano ha celebrato i suoi 40 anni di attività con un evento significativo, a cui hanno partecipato i vertici dell’istituto, insieme al mondo delle imprese, dell’associazionismo e del volontariato che supportano il centro. Durante la cerimonia, l’assessore regionale alla Salute e politiche sociali Riccardo Riccardi ha sottolineato l’importanza della struttura per la sanità regionale e ha tracciato le linee per il futuro.
Riccardi ha ricordato che il CRO di Aviano rappresenta un esempio di lungimiranza, frutto di decisioni coraggiose prese oltre 40 anni fa da una classe dirigente che ha voluto investire in un polo oncologico di eccellenza. “Oggi siamo chiamati a prendere decisioni altrettanto importanti, come l’adozione della Rete oncologica regionale, una scelta che si è fatta attendere troppo a lungo e che deve essere finalizzata entro la fine dell’anno”, ha dichiarato l’assessore, ribadendo l’importanza di questo progetto per la riorganizzazione del sistema sanitario regionale.
Riccardi ha inoltre sottolineato gli investimenti significativi fatti dalla Regione negli ultimi anni, con oltre 50 milioni di euro destinati al CRO di Aviano. “Il Centro è un punto di riferimento per la sanità del Friuli Venezia Giulia e per i suoi cittadini”, ha aggiunto, ricordando anche la necessità di rafforzare il legame tra l’istituto e le aziende sanitarie del Friuli occidentale, per creare una rete di collaborazione con il sistema universitario e le altre realtà sanitarie della regione.
L’assessore ha poi parlato delle sfide future della sanità, sottolineando il calo delle nascite e l’aumento delle cronicità legate alla crescente domanda socio-sanitaria dei pazienti over-65. “In questo contesto, il modello del CRO, che già da tempo ha adottato un approccio umano nelle cure, rappresenta un punto di riferimento da cui trarre spunto per affrontare le nuove esigenze della sanità”, ha detto Riccardi.
Infine, Riccardi ha anticipato che la legge di Stabilità per il 2025 prevede un significativo aumento delle risorse per la sanità, con 184 milioni di euro in più rispetto al consuntivo 2024. Parte di queste risorse sarà destinata alla valorizzazione del capitale umano e delle politiche del personale, con l’obiettivo di creare le migliori condizioni per i professionisti delle aziende sanitarie e degli IRCCS, affinché possano continuare a offrire un servizio di qualità alla cittadinanza.