La Regione Friuli Venezia Giulia finanzia un progetto di videosorveglianza e lettura targhe
PORDENONE – La Regione Friuli Venezia Giulia ha investito oltre 400 mila euro in un progetto per potenziare un sistema integrato di videosorveglianza e lettura targhe in sedici Comuni della provincia di Pordenone, con Pordenone come capofila. L’obiettivo è aumentare la sicurezza pubblica attraverso un controllo diffuso e interconnesso del territorio, soprattutto lungo il confine con il Veneto.
Installazione e interconnessione tecnologica
Il progetto prevede l’installazione di 36 nuovi punti di videosorveglianza distribuiti nei Comuni coinvolti, creando una sorta di “cintura” di monitoraggio. La rete sarà in grado di rilevare in tempo reale i passaggi dei veicoli, con la possibilità futura di integrare i dati con la banca dati nazionale per i sistemi di lettura targhe. Questo consentirà uno scambio rapido ed efficace di informazioni tra le diverse Forze dell’Ordine del territorio.


Finalità e benefici per la sicurezza
Il sistema si propone come uno strumento fondamentale per contrastare reati come i furti, spesso legati a bande criminali provenienti da altre regioni, e per individuare comportamenti sospetti. La sorveglianza tecnologica potrà supportare le attività di prevenzione e intervento, rafforzando la percezione e la realtà di sicurezza per i cittadini.
Collaborazione istituzionale e prospettive
L’accordo è stato firmato in Prefettura a Pordenone, alla presenza del prefetto, dei sindaci e dei vertici delle Forze dell’Ordine, sottolineando l’importanza della sinergia tra enti regionali, locali e forze di polizia. Il progetto rappresenta un esempio concreto di cooperazione finalizzata al miglioramento della sicurezza sul territorio regionale.

