Un grande giorno per il Friuli Venezia Giulia: inaugurato il presepe di Grado a Roma
Il 7 dicembre 2024 è stato un giorno di grande prestigio per il Friuli Venezia Giulia, con l’inaugurazione del magnifico presepe di Grado in piazza San Pietro a Roma. L’opera, inserita nella tradizione natalizia romana, è stata presentata con orgoglio dal vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, che ha partecipato all’evento e ha espresso entusiasmo per l’iniziativa.
Un capolavoro che unisce tradizione e territorio
“Il presepe di Grado allestito in piazza San Pietro è un capolavoro di straordinaria bellezza che fonde la sacralità della Natività con la natura unica della laguna gradese”, ha dichiarato Mario Anzil. “Questa ricostruzione dettagliata trasporta idealmente un pezzo del Friuli Venezia Giulia nel cuore di Roma, permettendo a tutti di conoscere e apprezzare la nostra regione”.
L’opera, curata dall’artista Antonio Boemo, si distingue per la sua abilità nel rappresentare la tradizione religiosa in armonia con l’ambiente naturale del Friuli Venezia Giulia. La raffigurazione della laguna, dei suoi colori e della sua atmosfera conferisce al presepe un carattere distintivo che lo rende un vero ponte culturale tra Roma e il Friuli.
Un vanto per la Regione
“Il Friuli Venezia Giulia è orgoglioso di questo progetto”, ha continuato Anzil, “un’iniziativa che dà lustro alla nostra regione, replicando il successo del presepe ligneo di Sutrio del 2022. Grazie a questo presepe, i visitatori di tutto il mondo avranno l’opportunità di scoprire la maestria degli artisti e degli artigiani friulani, un talento che merita di essere conosciuto oltre i confini regionali”.
L’evento celebra non solo la tradizione religiosa del Natale, ma diventa anche una vetrina internazionale per il Friuli Venezia Giulia, un’occasione per far conoscere l’eccellenza artistica e artigianale del territorio. Il presepe di Grado si inserisce in un percorso avviato nell’Isola del Sole, dove ogni anno si tiene una delle rassegne presepiali più importanti della regione. Un evento che richiama visitatori e appassionati da tutta Italia e dall’estero, diventando un punto di riferimento per la promozione delle tradizioni natalizie locali.
Una comunità coesa e legata alle tradizioni
“Questo progetto è il risultato dell’impegno, della tenacia, della professionalità e della bravura di tutte le persone che hanno preso parte a questa straordinaria avventura”, ha sottolineato Anzil. “Si tratta di un lavoro che dimostra la forza di una comunità coesa, legata alle proprie tradizioni, e il valore di una regione che sa essere poliedrica, ricca di particolarità ed eccellenze. È proprio questa capacità di unire passato e futuro, di mantenere vive le tradizioni e di farle conoscere al mondo, che fa del Friuli Venezia Giulia una regione unica”.
Un evento di rilevanza internazionale
L’inaugurazione, che si è svolta in una piazza San Pietro gremita di pubblico, è stata trasmessa in diretta a livello mondiale attraverso tutti i principali mass media, portando il nome del Friuli Venezia Giulia in tutto il mondo. Il presepe di Grado, con la sua ricca simbologia e la qualità della sua realizzazione, è stato ammirato da milioni di persone, testimoniando la capacità della regione di creare opere di grande valore artistico e culturale.
Le autorità e i protagonisti dell’inaugurazione
Oltre a Mario Anzil, il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, all’evento hanno partecipato anche altre autorità regionali e locali, tra cui l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro, il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, il sindaco di Grado Giuseppe Corbatto e il vescovo di Gorizia, monsignor Carlo Roberto Redaelli. A fare da protagonisti anche i realizzatori del presepe, guidati dal coordinatore del progetto Antonio Boemo, tra cui gli artisti Lorenzo e Francesca Boemo e l’architetto Andrea de Walderstein.
Il Presepe di Grado come simbolo di unione e cultura
L’inaugurazione del presepe di Grado a Roma non solo celebra la Natività, ma rappresenta anche un grande momento di promozione e valorizzazione delle tradizioni e della cultura del Friuli Venezia Giulia. Grazie a questo progetto, la regione ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di portare nel mondo le sue eccellenze, creando un legame tra fede, arte e natura che rende il presepe di Grado un simbolo di orgoglio e coesione per tutta la comunità friulana.
Questo evento conferma l’importanza di continuare a investire nella cultura e nelle tradizioni locali, che sono il vero motore della crescita e dell’identità di una regione. L’Isola del Sole, con la sua straordinaria tradizione presepiale, ha trovato, ancora una volta, il modo di far parlare di sé, portando la bellezza del Friuli Venezia Giulia nel cuore di Roma.