Fiume Veneto: Un incontro emozionante tra sport e identità
FIUME VENETO (PORDENONE)– Un incontro intenso, ricco di emozioni e identità quello che si è svolto ieri sera, martedì 8 aprile, presso l’Aula Magna della Casa dello Studente, nell’ambito della rassegna “Aspettando il Giro”, che anticipa la partenza della 15ª tappa del Giro d’Italia 2025 da Fiume Veneto, prevista per il 25 maggio.
L’appuntamento, dal titolo “Sport, identità e orgoglio friulano”, ha avuto come protagonista Daniele Pontoni, leggenda del ciclocross e attuale commissario tecnico della Nazionale Italiana.
Una serata tra sport e territorio
Moderato dal giornalista Gilberto Zorat, l’incontro ha saputo intrecciare sport e appartenenza culturale, offrendo al pubblico un viaggio nella carriera di Pontoni, tra successi, cadute, sogni realizzati e obiettivi futuri. Il racconto dell’ex campione ha acceso l’attenzione dei presenti, grazie a uno stile narrativo coinvolgente, scandito da aneddoti personali, momenti di leggerezza, ma anche riflessioni profonde sul valore del sacrificio e della perseveranza.
Daniele Pontoni: icona del ciclocross e del Friuli
Pontoni ha ripercorso le tappe principali della sua carriera: dagli esordi nei campi fangosi del ciclocross, ai due titoli mondiali conquistati, fino al ruolo attuale di guida per le nuove generazioni azzurre. Un’evoluzione naturale, come ha spiegato, che lo ha portato a vedere lo sport da una nuova prospettiva: quella del formatore, del mentore, del punto di riferimento.
“Voglio vincere da commissario tecnico ciò che ho già vinto da atleta”, ha dichiarato senza esitazione, dimostrando una volta di più la sua fame di risultati e la volontà di lasciare un segno anche oltre il traguardo personale.
Un simbolo di determinazione e identità friulana
Non è mancato il riconoscimento istituzionale, con l’intervento dell’assessore comunale Michele Cieol, che ha sottolineato l’importanza di Pontoni per la comunità: “Il suo percorso è la dimostrazione di quanto passione e caparbietà possano fare la differenza. In un territorio come il nostro, dove le radici contano, la sua figura è un riferimento solido”.
L’incontro si è svolto in occasione della Fieste de Patrie dal Friûl, con il contributo di ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane), sottolineando ancora una volta il legame tra sport, cultura e promozione della lingua e dell’identità friulana. La partecipazione di Pontoni ha rappresentato un omaggio vivo a chi ha dato visibilità a uno sport spesso di nicchia, ma sempre più apprezzato, soprattutto in regione.
Il ciclismo protagonista a Fiume Veneto
L’evento si inserisce nel cartellone delle iniziative di avvicinamento alla tappa del Giro d’Italia che il prossimo mese partirà proprio da Fiume Veneto, portando con sé un’eco nazionale e l’orgoglio di ospitare una delle manifestazioni sportive più amate d’Italia. La scelta di abbinare questo momento di riflessione alla grande corsa rosa rappresenta una precisa volontà di esaltare il territorio, la sua gente, le sue eccellenze.
Attraverso la testimonianza diretta di una figura simbolo come Pontoni, la serata ha voluto anche lanciare un messaggio alle nuove generazioni: lo sport è disciplina, sacrificio, ma anche identità e memoria.