I dettagli degli investimenti per le strutture sanitarie
TRIESTE – La Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia, nella giornata di ieri, 30 aprile, ha approvato un accordo che prevede 220 milioni di euro di investimenti per migliorare e riqualificare il sistema sanitario regionale. Di questi fondi, più di 60 milioni provengono da risorse regionali, mentre il resto è stato stanziato dal Ministero della Salute. Gli investimenti saranno destinati a importanti interventi, come la riqualificazione del Polo ospedaliero di Udine, la creazione del Cube Hospital a Cattinara e il rinnovamento della sede dell’Irccs Burlo Garofolo a Trieste.
Obiettivi dell’accordo per la sanità pubblica
I fondi saranno distribuiti tra le diverse Aziende sanitarie regionali. L’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale riceverà 68 milioni di euro per il rinnovamento del Polo ospedaliero di Udine, che include la demolizione di alcuni padiglioni obsoleti e la costruzione di nuovi edifici ambulatoriali e logistici. L’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina avrà 80 milioni di euro per proseguire la riqualificazione dell’Ospedale di Cattinara, con la realizzazione del Cube Hospital e della nuova sede dell’Irccs Burlo. L’Azienda sanitaria Friuli Occidentale beneficerà di 71 milioni di euro per terminare la ristrutturazione dell’ospedale di Pordenone, che prevede la demolizione di padiglioni obsoleti e la costruzione di un nuovo padiglione per le cure primarie.
Questi investimenti sono considerati fondamentali per modernizzare e rendere più efficienti le strutture sanitarie della regione. L’assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, ha sottolineato che l’accordo segna un passo significativo nella programmazione sanitaria della Regione, con l’obiettivo di potenziare il sistema sanitario pubblico, migliorando la qualità dei servizi offerti ai cittadini. I lavori seguiranno una pianificazione mirata per garantire la sostenibilità e la qualità delle strutture.